Ecocase,cucine,motocicli,elettrodomestici...
Domenica 21 Marzo 2010 alle 01:43
Contributi per ecocase, cucine, elettrodomestici, motocicli, etc.
Il Consiglio dei ministri ha varato il decreto legge che finanzia i settori in crisi.
Il decreto - spiegano dalla segreteria dell'ADICO - prevede un contributo per chi vuole comprare la cucina nuova, elettrodomestici, ecocase, internet, motori per barche e motocicli.
L'incentivo di maggior rilievo e' previsto per l' acquisto di abitazioni in grado di garantire un risparmio energetico del 30% rispetto ad alcuni valori standard identificati in un decreto del 2005. A questi nuovi immobili e' stato assegnato un contributo pari a 83 euro per metro quadrato di superficie utile (con un massimo di 5.000 euro) per immobili. Ma lo sconto sale a 116 euro al metro quadrato - con il tetto massimo di 7.000 euro - se i consumi energetici migliorano del 50%.
Per quanto riguarda l'acquisto di una cucina, il decreto prevede uno sconto del 10% del costo
fino a 1.000 euro per la sostituzione dei mobili con altri componibili e degli elettrodomestici da incasso ad alta efficienza.
Coloro che opteranno per la sola sostituzione di un singolo elettrodomestico, e' prevista una serie differenziata di sconti a condizione che gli elettrodomestici siano di classe energetica A+ e dotati delle più aggiornate misure di sicurezza. Nello specifico, per le lavastoviglie lo sconto e' del 20% fino ad un massimo di 130 euro; stesso bonus per i forni elettrici e i piani cottura ma il limite in questo caso sono 80 euro; per la cappa elettrica si arriva ad un tetto di 500 euro, sempre con il 20% di sconto.
Nel dl incentivi arriva anche un bonus per Internet veloce per i giovani.
Ed ancora. Arrivano sulle due ruote un po' di milioni di euro. Ci sono, infatti, contributi di 750 euro per chi cambia il vecchio motorino inquinante Euro 0 o Euro 1 con uno nuovo di categoria Euro 3, fino a 400 cc di cilindrata o con potenza non superiore a 70 kw. Ma lo sconto sarà doppio (20% fino a un massimo di 1.500 euro) se il veicolo e' elettrico.
Previsti aiuti anche per la nautica (lo sconto e' del 20% con tetto di 1.000 euro per la sostituzione di motori fuoribordo di vecchia generazione con nuovi motori a basso impatto ambientale fino alla potenza di 75 kw) e per le macchine agricole (per le gru a torre che si usano nell'edilizia stesso sconto del 20% ma il valore massimo e' 30mila euro).
"Detto che gli incentivi scatteranno dal prossimo 15 aprile, va anche chiarito subito che il loro accesso sarà condizionato dal fattore velocità con cui il venditore presenterà la domanda" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini "perché appena finiranno le risorse messe a disposizione il contributo si bloccherà ".
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Pasqua: consigli per l'esodo
Sabato 20 Marzo 2010 alle 04:33Adico       Â
Esodo Pasquale: ecco i consigli dell'ADICO per evitare di rimanere intrappolati in auto
Saranno circa 12 milioni i veicoli in circolazione sulla rete gestita da Autostrade per l'Italia nel periodo compreso da venerdì 02 aprile a martedì 06.
"La stima del traffico di Pasqua - fanno sapere dall'ADICO - prevede da venerdi l'inizio delle partenze dalle aree metropolitane verso le località turistiche, con punte massime nel tardo pomeriggio e verso sera per riprendere nella mattinata e nel pomeriggio della vigilia di Pasqua.
Per domenica sono previsti, invece, spostamenti a breve raggio, soprattutto nei tratti del centro-sud del Paese, mentre la mattinata di lunedì vedrà un'intensificarsi di traffico in prossimità delle località interessate da manifestazioni locali.
Ecco alcuni consigli redatti dall'ADICO per coloro che devono mettersi in viaggio in questi giorni e vogliono evitare di rimanere intrappolati nelle code.
• Informarsi sulle condizioni di viabilità , chiamando il Centro Multimediale (06.43632121) e il numero verde del CCISS 1518, o consultando il sito internet di Autostrade per l'Italia www. autostrade. it, il sito di informazione sulla viabilità autostradale www.infoviabilita.it e Televideo.
• Durante il viaggio consultare le indicazioni real-time sulle condizioni del traffico tramite i Pannelli a Messaggio Variabile ed i notiziari radiofonici quali ad esempio Isoradio 103.3 FM, RTL 102.5, Onda Verde RAI.
• Per pagare il pedaggio in modo facile e veloce evitando di utilizzare denaro contante si consiglia: Telepass, Viacard, Fast Pay e le carte di credito (appartenenti ai circuiti Visa, American Express, Mastercard, Diners Club, Carta Aura e Postamat) ecc..
• Durante il viaggio tenere una condotta di guida attenta e corretta, con un rigoroso rispetto dei limiti di velocità e numerose soste nelle Aree di Servizio. La condotta di guida, infatti, determina il 91% degli incidenti mortali.
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Pelletteria,calzaturiero,tessile: Made in Italy
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 03:39Adico   Â
Varata la nuova norma che salvaguarda il "Made in Italy"Â Â Â
"Approvata in via definitiva la norma che tutela il vero Made in Italy nei settori pelletteria, calzaturiero e tessile" fanno sapere dall'ADICO.
Una norma - spiega il presidente dell' ADICO, Carlo Garofolini - che dovrebbe arginare la pratica diffusa da molti anni, di mettere il marchio italiani a prodotti che sono stati fatti interamente all'estero, danneggiando due volte il nostro paese.
La nuova disposizione, votata all'unanimità in commissione Attività Produttive della Camera, dovrebbe essere attiva dal primo ottobre 2010 e prevede che per utilizzare il marchio "prodotto Made in Italy" almeno due delle quattro fasi di lavorazione debbano essere realizzate in Italia, mentre per le restanti fasi l'obbligo di indicare il paese di provenienza.
L'obiettivo, spiega il presidente dell'ADICO è "voler rendere il consumatore più consapevole di quello che compra e salvaguardare le aziende che operano in Italia".
Mi auguro, conclude nella nota Carlo Garofolini "che questo provvedimento risulti essere compatibile con i principi della concorrenza affinché l'Unione Europea possa condividerlo".
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Uova e Colombe: guida alla scelta
Giovedi 18 Marzo 2010 alle 10:17Mancano pochi giorni a Pasqua e molti consumatori sono alle prese con gli acquisti di uova e colombe. C'è chi preferisce acquistarli ancora nei piccoli negozi, chi, come la stra grande maggioranza invece preferisce farlo nei grossi supermercati ed ipermercati.
Le ragioni di quest'ultima scelta, - spiega il presidente dell' ADICO, Carlo Garofolini - vanno ricercate nella maggior convenienza del prezzo e nella maggior scelta di prodotti.
Ecco un utile decalogo realizzato dall'ADICO per evitare brutte sorprese od immancabili fregature da tener sempre conto.
• Fare attenzione ai prodotti civetta, cioè quei prodotti venduti sottocosto per attirare il consumatore nel Supermercato.
• Approfittate dell'offerta, ma andate con la lista dettagliata della spesa, obbligandovi a rispettarla. Eviterete di dissipare il vantaggio ottenuto con acquisti di cose inutili.
• E' importante scegliere con cura il negozio in cui fare gli acquisti.
• Confrontate i prezzi reali. Non fermatevi al prezzo della confezione, spesso hanno pesi diversi. Meglio abituarsi a guardare i prezzi al chilo.
• 3 X 2: possono essere offerte vantaggiose ma che ve ne fate di 3 confezioni di colombe? Se non dovete regalarla, ricordatevi che dopo poche scade (dopo 6 mesi, solitamente a luglio).
• Tenere sempre conto della qualità del prodotto:l'unico strumento che avete per valutare la qualità a scatola chiusa, è l'etichetta. Ricordatevi, che la lista degli ingredienti deve essere, per legge, in ordine decrescente di concentrazione. I primi ingredienti sono i più abbondanti e poi, scendendo, diminuiscono di quantità .
Ricordarsi inoltre che:
un cioccolato per essere al top dovrebbe contenere, nell'ordine: cacao in polvere e burro di cacao (pasta di cacao), zucchero, latte in polvere, aromatizzanti naturali. Il burro di cacao è l'elemento più importante: verificate, quindi, a che punto della lista si colloca. Se trovate scritte strane, del tipo, "contiene grassi di sostituzione" abbandonate l'uovo!
Una colomba per essere al top dovrebbe contenere, nell'ordine: farina, zucchero, uova, burro, canditi. In particolare le uova devono essere di categoria A (no all'albume in polvere!), il burro, da preferire decisamente alla margarina, deve essere in quantità non inferiore al 16%, mentre i canditi non devono essere meno del 15% (tra 15 e 20%). Il latte è facoltativo. Se c'è è preferibile che non sia scremato e va decisamente evitato quello in polvere. E i conservanti? Meglio che non ci siano! Se si usano materie prime di qualità non c'è bisogno di conservanti per arrivare alla data di scadenza. La certificazione di un ente indipendente che attesta che il prodotto è ogm-free è indice della serietà della ditta.
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In tempo di crisi si taglia dentista e a tavola
Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 11:18Adico  Â
"Quasi due terzi degli italiani vanno meno dal dentista e mangiano peggio" lo sostiene il rapporto Osservasalute.
Infatti dal rapporto emerge che solo il 39,7% si e' potuto permettere di sedersi dal dentista e solo il 5,6% mangia le porzioni raccomandate di frutta e verdura con la conseguenza di ingrassare di più.
"Andare dal dentista per le falcidiate tasche degli italiani è diventato ormai un lusso, molti per curarsi optano per un viaggio oltre confine, altre chiedono dilazioni di pagamento e rinunciano soprattutto ai controlli" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Per quanto riguarda invece il consumo di frutta e verdura, aggiunge il presidente dell'ADICO, consiglio "acquistare frutta e verdura nei mercati rionali rispetto la Grande distribuzione
oppure direttamente dal produttore, come i farmers' market, i mercati degli agricoltori
Sconsigliati occhiali 3D per i bambini
Martedi 16 Marzo 2010 alle 08:11Adico  Â
"Gli occhiali 3D al cinema non sono indicati per i più piccoli" fanno sapere dal Consiglio Superiore di Sanità , che in un parere formulato il 2 marzo ha proposto il divieto per i bambini sotto i 6 anni, oltre a stabilire un intervallo più lungo tra primo e secondo tempo e a chiedere il divieto anche per gli occhiali non monouso.
Sono molti i cittadini che hanno segnalato agli uffici dell'ADICO alcuni strani sintomi seguiti alla visione dei film in 3D: nausea, stanchezza agli occhi, effetto mal di mare, e simili.
"Molti occhiali in questione, forniti in molte sale cinematografiche, risultano "Made in China" e non presentano il marchio CE" fanno sapere dall'ADICO.
Il marchio CE, spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini "attesta la conformità del prodotto ai requisiti essenziali di sicurezza, fissati dalle disposizioni comunitarie. L'assenza del rischio di un pericolo grave per i consumatori".
Infine, la denuncia di alcuni consumatori che hanno segnalato anche che "in alcuni cinema gli occhiali vengono prestati agli spettatori, che devono riconsegnarli al termine della visione. Ciò implica che uno stesso occhiale viene utilizzato più volte da una moltitudine di soggetti, con conseguenze per l'igiene che è facile immaginare".
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Internet, attenzione ai furti d'identità
Lunedi 15 Marzo 2010 alle 13:18ADICO
AUMENTANO I FURTI D'IDENTITÀ TRAMITE INTERNET: ECCO COSA FARE
15 marzo 2010
"Sono in costante aumento le persone rimaste vittime del furto d'identità " dichiarano dall'ADICO.
Si tratta di una leggerezza - fa sapere il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - che viene pagata a caro prezzo sia dalla vittima di turno che si vede svuotare il conto corrente, che dal sistema bancario per cui rappresenta una piaga da 2 miliardi di euro annui.
Secondo Experian, la societa' italiana che offre informazioni commerciali e servizi d'analisi, "le segnalazioni di tentativi di truffe hanno raggiunto il 40% nel 2009 con un'incidenza di circa 40 casi sospetti ogni 10 mila. Un dato in crescita esponenziale, calcolando che nel 2008 ne erano stato registrati solo 28.
Dalla segreteria dell'ADICO avvertono che "non si tratta solo di contrastare il phishing legato all'utilizzo di email truffa "ma anche i social network, come Facebook, Twitter rappresentano, , una sorta di miniera d'oro di dati personali di cui impossessarsi".
"Queste possibili frodi - spiega Experian - vedono più persone scambiarsi e condividere informazioni personali proprie o di terzi (come ad esempio documenti d'identità , conti bancari, indirizzi di residenza o recapiti telefonici), per richiedere finanziamenti poi in capo a terzi ignari o destinati a non essere mai più rimborsati".
Pertanto - consigliamo dall' ADICO - massima attenzione quando si naviga su Internet o si utilizzano le carte di credito; allarmarsi se scopriamo sul proprio profilo creditizio dei rapporti mai richiesti, se troviamo nell' estratto conto transazioni sconosciute, se riceviamo corrispondenza o solleciti di pagamento relativi a finanziamenti o servizi mai richiesti.
Se malauguratamente si restasse vittime di una frode creditizia e' necessario denunciare il fatto alle Forze dell'Ordine o all'ADICO e contattare gli istituti di credito coinvolti per bloccare le linee di credito oggetto della frode.
A Stra il 23:Anziani, come evitare le truffe
Sabato 13 Marzo 2010 alle 19:18
23 Marzo 2010 incontro pubblico: "Anziani; ecco come evitare le truffe".
Il Comune di STRA (assessorato alle Politiche Sociali) in collaborazione con Ass.ne ADICO di Mestre organizza Martedì 23 Marzo presso il Centro Ricreativo Culturale di San Pietro di Stra in Via Roma alle ore 16.00 un incontro intitolato:
"Anziani: ecco come evitare le truffe"
Un incontro rivolto al pubblico organizzato dall' Associazione Difesa Consumatori ADICO ed il Comune di Stra per fornire alle persone di una certa età una serie di consigli utili per prevenire raggiri nei loro confronti.
Sempre più spesso, purtroppo, le truffe avvengono in ambiente domestico, quando tecnici di luce, acqua, gas, promotori finanziari, addetti ai servizi postali o addirittura forze dell'ordine propongono di entrare in casa per riscuotere un credito, eseguire un controllo o scambiare denaro.
Sono per lo più le persone anziane a rimanere vittime di furti, truffe e raggiri da parte di malintenzionati che si presentano loro con modi gentili e garbati; ma con le dovute precauzioni si possono evitare tali rischi.
Per questo motivo ADICO, in collaborazione con il Comune di Stra ha accolto l'invito dell'Assessore Stefano Valentini voler organizzare un incontro pubblico informativo per PREVENIRE il fenomeno delle TRUFFE, fornendo ai partecipanti alcuni consigli su come comportarsi, in casa e fuori, di fronte a situazioni poco chiare.
"Ritengo fondamentale il lavoro che il Comune di Stra - Venezia stia svolgendo su tutto il territorio comunale dal punto di vista della sicurezza e della prevenzione dei rischi, soprattutto in favore degli anziani" spiega nella nota il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Conclude l'assessore Stefano Valentini "è' importante quindi continuare su questo percorso, intraprendendo forme di collaborazione volte a ridurre eventuali rischi e pericoli di furti, truffe, rapine, soprattutto ai danni di persone anziane".
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Mediatore dal 20 per liti condominiali etc.
Sabato 13 Marzo 2010 alle 04:35Adico     Â
Dal 20 Marzo prevista la procedura di conciliazione per liti condominiali, assicurative, sanitarie, ereditarie ecc..
"Dal prossimo 20 marzo sarà un mediatore civile ad occuparsi delle controversie civili e commerciali degli italiani quali ad esempio liti condominiali o a causa dell' eredità ; danni provocati dal medico; controversie bancarie, assicurative o finanziari", fanno sapere dall'ADICO.
Si tratta di un'importante novità , spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini "introdotta nel Decreto Legislativo 28/2010 che obbliga gli avvocati informare i clienti per iscritto della possibilità di accedere alla nuova procedura di conciliazione piuttosto che andare in Tribunale, pena l'annullamento del mandato".
Questi in sintesi le principali novità . I cittadini possono scegliere il mediatore liberamente nell'Albo degli organismi di conciliazione del Ministero della Giustizia e, all'atto della presentazione della domanda, verrà fissato anche il primo incontro entro i successivi 15 gironi. Il procedimento potrà anche svolgersi per via telematica; in questo modo non si perderà tempo e ore di lavoro per recarsi fisicamente agli incontri.
Il mediatore ha lo scopo di favorire un accordo amichevole velocemente; le parti hanno quattro mesi a disposizione per far loro la proposta dall'arbitro. Se l'accettano, la lite si interrompe e il verbale di accordo viene omologato dal Giudice.
Se durante questi 120 giorni non ci sarà un accordo allora sarà possibile ricorrere al Tribunale. Nel caso il giudice facesse propria la proposta del mediatore, la parte che l'aveva precedentemente rifiutata verrà obbligata al pagamento delle spese processuali e legali anche della controparte oltre alle tasse aggiuntive.
Gli atti e le dichiarazioni rilasciate durante la fase di mediazione sono coperte dal segreto professionale e non possono essere utilizzate in eventuali procedimenti successivi davanti al giudice.
Per favorire la mediazione, fanno sapere dall'ADICO, al posto del ricorso al tribunale e' stato previsto un incentivo fiscale: per chi trova un accordo verrà riconosciuto un credito d'imposta rapportato alle spese pagate fino ad un massimo di 500 euro, ridotto della metà in caso di insuccesso della mediazione. Inoltre non sono dovute neanche le spese di registrazione del verbale fino ad un importo della lite pari a 50.000 euro.
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Per spese di casa 4 mesi di stipendio all'anno
Giovedi 11 Marzo 2010 alle 21:57Adico   Â
Ogni anno se ne vanno quattro mesi di stipendio per mantenere le spese di casa
"Gli italiani destinano almeno quattro mesi all'anno del loro stipendio, per pagare le spese di casa" fanno sapere dall'ADICO.
Spese di casa, spiegano dall'ADICO quali le "bollette di acqua, luce e gas, delle rate del mutuo o dell'affitto, delle varie tasse tra nazionali e locali o delle uscite impreviste come i lavori condominiali".
Secondo il Consiglio nazionale dell'Economia e del Lavoro (Cnel) si tratta di uno scotto troppo alto da pagare, dal momento che nel resto d'Europa la quota di reddito destinata alla casa arriva appena al 5%, una percentuale quindi cinque volte inferiore rispetto a quella italica del 25%.
Ma il BelPaese si aggiudica anche un altro primato negativo, aggiunge nella nota il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini:"si colloca ai vertici della classifica europea relativa all'aumento del rapporto tra spesa per la casa e totale delle spese delle famiglie. E il confronto con gli altri Paesi e' spietato; Francia, Inghilterra e Germania sono sotto la media europea, mentre la Spagna vanta addirittura una spesa di circa il 50% inferiore a quella italiana (dati Cnel)".
Da un rapporto diffuso dalla Cnel, emerge che la percentuale di abitazioni di proprietà e edilizia in affitto, l'Italia e' solo a metà classifica, molto lontana - soprattutto se si fa riferimento agli affitti sociali - agli standard degli altri paesi europei.
Una situazione, spiega il presidente dell'ADICO "che si aggrava ulteriormente se si analizza la sola voce affitti, dal momento che negli ultimi anni l'accessibilità e' diventata gravemente insufficiente cosi', chi non può permettersi di pagare il mutuo, deve anche scordarsi di trovare un immobile in affitto".
In Italia, infatti, la disponibilità delle casa da locare ammonta al solo 17%. Mentre in Germania la percentuale sfiora il 60%, in Francia supera il 40% e in Gran Bretagna il 30%. Solo Irlanda e Spagna hanno percentuali più basse di quelle registrate nel BelPaese.
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