Le parole della rivoluzione proletaria: sovranismo
Venerdi 2 Novembre 2018 alle 10:57Dicono: sovranismo... Come se volessero tacciare di provincialismo. Se ci si oppone con una certa risolutezza, allora quel sovranismo sta per nazionalismo, dunque, fascismo. Chi sono? Sono i padroni della politica, quelli che inventano le parole, che te le scaricano addosso; quelli che le tradiscono. Per i padroni le parole sono leggere: le usano con facilità , ce le fanno danzare sopra le teste per sedurci, ce le schioccano in faccia per ammonirci. Chissà che pensano, i padroni, quando dicono: dignità ! Sacrificio! Onestà ! Nello stesso momento in cui quelle parole invece le hanno dette gli altri, hanno perso immediatamente di significato, sono diventate ridicole, sono diventate menzogne.Â
Continua a leggereUomini che ragionano con il pene
Domenica 28 Ottobre 2018 alle 18:51Europa: geremiade. La Voce del Sileno anno 3
Sabato 27 Ottobre 2018 alle 10:08L'Europa moderna è ammalata, lo è talmente tanto che una cura appare perfino impossibile; è la sua ragione, quella che collegava Atene a Koenigsberg, che non è più capace di proporre soluzioni, che non siano quelle dell'immediato, del pasto che si vuole consumare a tutti i costi subito, senza neppure aspettare talora che sia cotto a puntino. Avvertiva già nel 1929 Marguerite Yourcenar in "Diagnosi dell'Europa", che "la ragione europea è minacciata di morte", essa non è nemmeno più un po' sicura di se stessa, tentenna e neppure lo scetticismo riesce a salvarla. Domina il semplicismo delle cifre, quelle della somma e della moltiplicazione, mai quelle della sottrazione e della divisione.
Continua a leggereIl 25 e il 26 ottobre, due giorni di "normali" morti sul lavoro: al ritmo di oltre 2 al giorno ad oggi sono 600, di cui 61 in Veneto
Sabato 27 Ottobre 2018 alle 10:00Fatta l'Italia bisogna fare gli italiani, piano B da fantapolitica: e se Conte, Di Maio e Salvini stessero provando a farli, "spinti" dall'Europa e corteggiati da Jinping, Putin e Trump?
Giovedi 25 Ottobre 2018 alle 22:51Di Maio accusa la "manina" pro condono, Bonafede la evoca su class action impossibile per vecchie banche. Tocca a Grillo? "Io contro il presidente? No, sono stati gli altoparlanti!"
Martedi 23 Ottobre 2018 alle 17:35Suber invita a cancellare dalle strade di Roma chi firmò o non criticò Il manifesto della razza. E una domanda: perchè non anche a Vicenza?
Giovedi 18 Ottobre 2018 alle 12:00Il documentario di Pietro Suber '1938. Quando scoprimmo di non essere più italiani' invita a cancellare dalle strade di Roma i nomi di coloro che firmarono Il manifesto della razza nel 1938, che fu l'inizio della persecuzione degli ebrei italiani e che culminò il 16 ottobre del 1944 con la deportazione di 1259 ebrei di Roma. I Decreti furono preceduti da Il fascismo e i problemi della razza, su "Il Giornale d'Italia" del 14 luglio 1938, e dal Manifesto della razza, pubblicato da "La difesa della razza", direttore Telesio Interlandi, anno I, numero 1, 5 agosto 1938, p. 2). Tale manifesto in 10 articoli, fu firmato da dieci scienziati, esponenti del mondo accademico italiano nell'ambito delle scienze antropologiche, mediche.
Continua a leggereScontro su serre di Parco Querini diventa "lotta" di genere, Simona Siotto: non parli Colombara che è uscito da commissione e Tosetto e Asproso rispettino le donne
Domenica 14 Ottobre 2018 alle 12:11Travaglio unico nel fare giornalismo
Mercoledi 10 Ottobre 2018 alle 19:20Fare giornali non è un'impresa facile soprattutto in Italia e non di questi giorni ma da molti anni, da quando di fatto sono ben pochi gli editori indipendenti. Tanto per capirci un editore è indipendente se non ha attività imprenditoriali e/o politiche a cui il suo giornale (stampato, televisivo, online...) possa far comodo portandolo a valutare i suoi risultati non solo su base economica, spesso da anni negativa, ma per gli "aiutini" che la sua linea editoriale può dare agli altri suoi affari. È per questo che, visto che ci siamo costruiti la possibilità di essere editori di noi stessi (una "sfortuna" economicamente, una "fortuna" per i lettori ci premano anche con gli abbonamenti) ci piace seguire Il Fatto Quotidiano.
Continua a leggereFine demografica della nostra civiltà se dipendesse dalla classe politica europea: leader sterili e politicamente... aridi
Domenica 7 Ottobre 2018 alle 22:41Forse persone "normali" a certi livelli è difficile trovarne, ma la straordinaria concentrazione di stranezze ai vertici politici è veramente singolare. Se la maggior parte della popolazione avesse lo stato di famiglia dei nostri governanti europei, ci estingueremmo nel giro di un paio di generazioni. Jean Claude Junker, famoso per l'abitudine di alzare il gomito ad angolazioni incredibili per un'autorità , pur guadagnando uno stipendio annuo di quasi 400 mila €, forse non è contento della sua vita privata. Con la compagna Christiane Frising non ha avuto figli.Â
Continua a leggere