Gli epiteti a rumena "di merda"e i "buuh" a Koulibaly figli di Donazzan e Salvini: in un tweet la lezione del campione, "uomo" vero nel calcio figlio di questa pessima "Italia first"
Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 22:14"Sabato 22 dicembre, in occasione dell'apertura di una sede di Forza Nuova in Veronetta e dell'anniversario dell'apertura della sede di CasaPound, nello stesso quartiere - si legge su Veronesi aperti al mondo -, si sono verificate almeno due aggressioni...". La prima ai danni di una donna di nazionalità rumena che ha raccontato, piangendo, che un "uomo l'aveva insultata dicendole «straniera di merda» e che le aveva dato un forte calcio su piede... Sono vent'anni che sono qua, e ancora sono straniera...". Vi meravigliate?Â
Continua a leggereIl ritorno degli zombie, di Marco Travaglio. Martina o Zingaretti possono rimettere in gioco milioni di elettori del Pd
Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 11:36Il paganesimo popolare e i sondaggi di Salvini
Venerdi 21 Dicembre 2018 alle 19:42La guerra dei sessi e la fattoria degli animali: VicenzaPiù risponde al blog di Nadia Somma su Il Fatto Quotidiano. Misoginia o misandria?
Mercoledi 12 Dicembre 2018 alle 22:58Alla fine degli anni '90, quando D'alema prese il posto di Prodi, in un paese distratto dalle riforme della Bicamerale, in parlamento si cominciarono a fare "leggi sulle mutande". La mia piccola intuizione, che maturava sulla sintonia di radio radicale, fu riconosciuta più tardi come la tendenza della sinistra, non solo italiana, a sostituire l'interesse per le questioni sociali con quello delle contese civili.Â
Continua a leggereLa crisi della famiglia naturale: l'opinione di Luciano Parolin
Domenica 9 Dicembre 2018 alle 19:05Femminicidi ma anche no: diffidare delle convinzioni che sorgono dalle sole cattive esperienze
Sabato 8 Dicembre 2018 alle 22:39La lotta del Capitale contro la famiglia e il difficile cammino dell'emancipazione femminile
Non se ne può più, ormai incombe, lo temo... Non c'è telecomando, manopola di radio, carta di giornale, sito d'informazioni e social che non dia l'avvio all'argomento. Centosei dall'inizio dell'anno, o forse anche 32, e se ne fanno fuori un'altra, giuro, che il suo assassino lo faccio fuori io. La parola femminicidio ha bombardato gli zibidei come nessun'altra. Chi, dei maschi, ad ogni annuncio di omicidio di femmina non si sente in fondo colpevole? Ma che dico omicidio: solo all'annuncio di una violenza, piccola, di una molestia che si confonde con l'avance.Â
Continua a leggereGli epiteti di Oliviero Toscani a Giorgia Meloni: la degenerazione del linguaggio
Sabato 8 Dicembre 2018 alle 22:20Anna Filomena Barretta, femminicidio o omicidio dettato "da motivi passionali"? La lettera censurata di Irma Lovato Serena: io so cosa vuol dire subire una violenza
Sabato 8 Dicembre 2018 alle 12:32Gentile direttore, in data odierna il giornale di provincia ha pubblicato questo mio scritto tagliandolo o meglio censurandolo in alcuni parti particolarmente importanti; i poteri forti, siano essi forze dell'ordine, politiche, giornalistiche o di legge, vanno sempre difese ad oltranza anche contro ogni incontrovertibile realtà dei fatti. Può VicenzaPiu.com pubblicare il mio scritto per intero e senza censure? Irma Lovato Serena
Continua a leggereScarpette rosse, salari e conti correnti: la violenza legata al cromosoma Y?
Domenica 25 Novembre 2018 alle 15:02Eppure non ci hanno convinto. Se la violenza fosse una faccenda esclusivamente maschile, sarebbe una caratteristica legata al cromosoma Y, quindi ineluttabile; e per quanto l'opera civilizzatrice dell'educazione e della denuncia possano smorzare gli effetti antisociali e i numeri statistici, la prepotenza resterebbe irreparabilmente inscritta nel patrimonio maschile. Ma non è così. Malgrado le donne continuino ad accusarci, di modo che ogni maschio si senta colpevole all'annuncio di un nuovo "femminicidio" - come hanno chiamato la furia omicida maschile - purtroppo la violenza non è di genere, ma equamente distribuita tra i sessi.
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