Zaia e i tagli alla cultura veneta: il PD non ci sta e manifesta a Vicenza
Sabato 6 Febbraio 2016 alle 18:41 | 2 commenti
Dopo i tagli alla cultura operati dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e presenti nel bilancio regionale che verrà discusso nei prossimi giorni, questa mattina, nel cortile del Teatro Olimpico di Vicenza, si sono riuniti per protestare contro tale decisione e proporre una strada alternativa Alessandra Moretti, capogruppo regionale PD, Stefano Fracasso e Piero Ruzzante  del PD, Cristina Guarda, lista civica "Moretti Presidente", Pio Serafin, coordinatore della Commissione cultura del PD di Vicenza, e Veronica Cecconato, segretaria della Federazone provinciale.Â
I presenti hanno proposto una manovra per riportare al valore della legislatura precedente le risorse dedicate alla cultura, che copre lo 0,04% dell'intero bilancio 2016.Â
L'iniziativa ha avuto molti consensi, non solo tra i vicentini, ma anche a livello nazionale. A sostegno dei già citati c'erano Roberto Ziglio, rappresentante dell'Ensemble Teatro di Vicenza, Carlo Presotti della Piccionaia, Roberto Terribile, della Fondazione Aida di Verona, Aldo Zaordan, presidente Filta Veneto, Marco Sartori, dell'associazione nazionale AGIS.
Il taglio alla cultura fa molto parlare e molto discutere, soprattutto se si mette a confronto con ciò che succede nelle altre regioni, come hanno sottolineato all'unisono gli intervenuti: "La Regione Friuli Venezia Giulia mette in bilancio per la cultura 32 milioni di euro. La Regione Emilia Romagna 29,5 milioni di euro. La Lombardia 12 milioni. La Regione Veneto 5 milioni e questa è una vergogna. Zaia deve correggere questa sua insensata manovra. Con la cultura si mangia e si dà lavoro."
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