Vincenzo e Luca Soddu arrestati ieri dalla GdF. Filt Cgil: "My Air: sia fatta giustizia!"
Giovedi 16 Dicembre 2010 alle 00:09 | 0 commenti
Filt Cgil - La Guardia di Finanza di Vicenza ha eseguito su disposizione dell'autorità giudiziaria nella giornata di mercoledì 15 dicembre 2010 due arresti ( Vincenzo e Luca Soddu), 8 provvedimenti di interdizione, numerose perquisizioni in Italia e all'estero.
L'accusa è bancarotta fraudolenta e truffa ai danni dello Stato.
La crisi della compagnia aerea MY air il 22 luglio 2009 era il tragico epilogo di una condotta che sin dalla sua origine avevamo bollata come "particolarmente disinvolta" nei confronti dei creditori società , imprese, banche, utenti e lavoratori.
La stessa costituzione di numerose società cui nascondere il rilevante debito era funzionale a proseguire l'attività senza rendere conto delle crescenti e rilevanti passività .
Si trattava di una prassi consolidata, e sperimentata in precedenza, che la Procura di Vicenza ha inteso giustamente far finire.
Il fallimento di tutte le società del gruppo di navigazione aerea della famiglia Soddu nei mesi seguenti ha messo in risalto la gravità del debito accumulato in solo pochi anni di attività .
Si tratta di svariati centinaia di milioni di euro e di parecchie migliaia di creditori a vario titolo che sono stati gabbati dalla condotta inaccettabile degli amministratori della società .
Siamo convinti che si debbano chiarire tutti i contorni di questa vergognosa vicenda e le responsabilità soggettive di chi doveva amministrare con serietà e rigore, di chi doveva fare i controlli, chi doveva impedire la perpetrazione e prosecuzione di reati.
I 600 lavoratori delle società LTE ( letteralmente acquistata e spolpata dalla famiglia Soddu a detta della rogatoria internazionale del giudice spagnolo) e della società MY AIR hanno pagato salato questa condotta con la perdita del posto di lavoro e delle ultime retribuzioni non corrisposte.
Lo stato passivo della fallita MY AIR è così sofferente da non garantire nessuna liquidazione a favore dei creditori.
Siamo convinti che l'opera della Magistratura vicentina debba essere sostenuta perché:
• Sia fatta giustizia alle migliaia di creditori che hanno perso i loro redditi, risparmi, soldi.
• Sia recuperato tutto quello che è stato sviato, nascosto, sottratto alla società per garantire in ogni modo una restituzione ai creditori.
• Sia fatta piazza pulita, una volta per tutte, di tutti quelli imprenditori disonesti che inquinano le condizioni della concorrenza nel trasporto aereo.
• Sia difeso il principio di legalità e di lealtà al sistema sociale ed economico nel nostro paese.
La CGIL e la FILT CGIL valuteranno tempestivamente la costituzione di parte civile nel processo.
La Segretaria Generale CGIL di Vicenza
Marina Bergamin
La segreteria FILT CGIL Veneto e Vicenza
Ilario Simonaggio - Massimo D'Angelo
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.