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“Vicenza... in movimento”, siglato l’accordo tra ULSS 6, comune di Vicenza e Ufficio Scolastico Territoriale. Dalla Pozza: dal 12 settembre partirà il progetto Kiss and Go per gli alunni dell’istituto Farina

Di Francesco Battaglia Martedi 23 Agosto 2016 alle 14:11 | 1 commenti

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Questa mattina, 23 agosto 2016, il direttore generale dell'ULLS 6 Giovanni Pavesi, l'assessore alla mobilità del comune di Vicenza Antonio Marco Dalla Pozza e il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale Giorgio Corà, si sono riuniti presso la direzione dell'ULSS di Vicenza per sottoscrivere il protocollo d'intesa finalizzato a promuovere uno stile di vita attivo a partire dall'attività scolastica.
Come più volte ribadito dai firmatari del protocollo, l'attività "Pedibus", ossia quell'attività di camminamento in cui gli alunni effettueranno un breve tratto di strada per raggiungere la sede dell'istituto scolastico che è utilissima per una corretta educazione alla salute, ma lo è ancora di più nell'eliminare la possibilità d'insorgenza di malattie derivate alla troppa sedentarietà.

Nel corso della conferenza, l'assessore Dalla Pozza ha annunciato che, già a partire dal 12 settembre prossimo, all'istituto Farina sarà avviato "Kiss and Go". Il progetto prevede che, i genitori (i quali sono soliti accompagnare i propri figli su via IV° Novembre e sostare con l'auto davanti all'entrata della scuola), sosteranno dora in poi nell'area dell'ex distributore all'incrocio tra IV° Novembre e via Legione Galieno, dove 2 addetti accompagneranno a piedi gli alunni sino all'ingresso della scuola.
L'assessore ha poi aggiunto che la sosta nel parcheggio sarà in maniera del tutto gratuita, annunciando infatti la sosta gratuita per 10 minuti dalle 7:30 alle 9:00 e dalle 15:30 alle 16:30; precisando altresì che il percorso si svilupperà, oltre che alla presenza di 2 addetti adeguatamente formati circa il compito da espletare e sulle quali modalità di scelta nei prossimi giorni renderà noti gli ulteriori dettagli, sul marciapiede parallelo e contiguo alla scuola. Il tutto perché questa nuova attività avvenga nella totale sicurezza per gli alunni.

Maggiori informazioni dall'USLL 6 

Firmato oggi da ULSS 6, Amministrazione Comunale di Vicenza e Ufficio Scolastico Territoriale
il protocollo d'intesa per lo sviluppo di un progetto finalizzato a promuovere uno stile di vita attivo
tra gli alunni delle scuole della Città.
Su una cosa medici e scienziati di tutto il mondo sono concordi: una regolare attività fisica è la migliore forma di prevenzione per le più diverse e diffuse patologie, e non è mai troppo presto per adottare uno stile di vita attivo. Anzi, come tutte le buone abitudini, tanto prima si comincia tanto più facile sarà poi mantenere questa fondamentale prassi nel corso del tempo. Per questo motivo, un ambito privilegiato al quale sono rivolte le attività di sensibilizzazione e promozione in questo senso proposte dal Dipartimento di Prevenzione dell'ULSS 6 è da tempo rappresentato dagli alunni delle scuole vicentine di ogni ordine e grado. E proprio questa attività è destinata a ricevere nuovo impulso grazie al progetto "Vicenza... in movimento", che inizia ufficialmente oggi con la sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra ULSS 6, Amministrazione Comunale di Vicenza e Ufficio Scolastico Territoriale.
Il protocollo d'intesa
Più in dettaglio, l'accordo - firmato rispettivamente dal Direttore Generale Giovanni Pavesi, dall'Assessore alla Progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza e dal dott. Giorgio Corà - prevede la costituzione di un tavolo tecnico di lavoro con l'obiettivo di creare maggiori sinergie per una più efficace organizzazione di attività finalizzate appunto alla promozione di uno stile di vita attivo, in particolare tra gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado della Città.
Le attività di prevenzione
Numerose le iniziative in programma, a partire dall'attivazione di nuovi percorsi "Piedibus" e il consolidamento di quelli già esistenti (attualmente sono 18 per 10 scuole). Come noto, si tratta di una sorta di "autobus a piedi" formati da un gruppo di bambini per recarsi a scuola e ritornare a casa a piedi, naturalmente accompagnati da adulti adeguatamente formati: una modalità semplice, salutare e aggregativa per "camminare in compagnia e arrivare a scuola/casa in allegria".
Un altro progetto allo studio è la creazione di parcheggi "Kiss and Go", ovvero di spazi per la sosta breve delle auto collocati dai 250 ai 500 metri di distanza dalle scuole, nei quali i genitori che accompagnano in auto i figli possono salutarli per lasciar loro percorrere comunque l'ultimo tratto a piedi, in piena sicurezza.
Del resto proprio la generale messa in sicurezza dei percorsi casa-scuola e in generale degli itinerari compiuti dai giovanissimi all'interno dei quartieri è un altro degli obiettivi in programma, insieme all'avvio - in collaborazione con le istituzioni scolastiche - di percorsi sistematici di formazione ed educazione alla salute, all'ambiente e alla mobilità sostenibile nelle scuole di ogni ordine e grado. Proprio le risorse ambientali disponibili (piste ciclabili, parchi, oasi protette, etc.) saranno utilizzate inoltre per lo sviluppo di unità didattiche specifiche sulla prevenzione e sull'educazione ad uno stile di vita attivo.
Una particolare attenzione sarà inoltre posta al coinvolgimento di tutta la comunità, in primis le circoscrizioni, i genitori e il mondo delle associazioni, per rendere le iniziative il più possibile condivise e più facilmente realizzabili.
I dati
Del resto, a sottolineare l'importanza del progetto sono i dati dei più recenti studi internazionali, a partire da quelli diffusi recentemente dall'Osservatorio Mondiale della Sanità, secondo il quale in Occidente l'80% dei bambini di 8-9 anni e il 66% di bambini e adolescenti dai 13-15 anni non pratica una regolare attività fisica, mentre il 20,9% dei bambini in età scolare è in sovrappeso e il 10,8 % è obeso. Eppure, proprio una regolare attività fisica praticata fin da subito è, insieme ad una corretta alimentazione, la migliore forma di prevenzione per le più diffuse patologie, da quelle cardiovascolari a molte forme tumorali, come dimostra l'aspettativa di vita stimata maggiore di 5 anni rispetto ai bambini che conducono una vita sedentaria.
Non solo, ma è dimostrato che l'attività fisica incide positivamente anche sul rendimento scolastico: in particolare gli alunni che arrivano a scuola a piedi o in bicicletta sono fin da subito più attenti e presentano un rendimento migliore, addirittura del 40% in matematica e nell'apprendimento delle lingue.
«In questo contesto - sottolinea la dott.ssa Paola Colussi, responsabile del Servizio di Promozione ed Educazione alla Salute dell'ULSS 6 - il ruolo della scuola è fondamentale nell'incidere sugli "stili di vita" e sui comportamenti salutari in quanto rappresenta la principale "agenzia" educativa che può erogare agli studenti informazioni scientificamente corrette, ma soprattutto può metterli in grado di riconoscere le pressioni sociali ed i messaggi che suggeriscono modelli comportamentali rischiosi o nocivi, fornendo strumenti per attuare scelte consapevoli. E rendere le opportunità di salute, semplici e piacevoli, facilita la loro scelta da parte di tutta la comunità, riducendo così le disuguaglianze sociali».


Commenti

Inviato Martedi 23 Agosto 2016 alle 14:28

Altra ottima iniziativa, concreta e coerente, da estendere ad altri istituti.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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