Quotidiano | Categorie: Politica, Vacanze

Variati: vacanze con preoccupazioni e progetti. Manovra,allargamento Giunta,Verso Nord,Tav

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 2 Agosto 2010 alle 16:26 | 0 commenti

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Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, oggi, prima di partire per un breve periodo di vacanze, che prevedono anche una tappa in Olanda in bicicletta, ha incontrato la stampa locale (video intervista di Vicenzapiu.com, n.d.r.) per fare per suo tramite "gli auguri di buone ferie ai vicentini che potranno farle e per riconfermare la sua "preoccupazione e la vicinanza del Comune a chi oggi sta pagando in pieno gli effetti di una crisi devastante, come testimonia anche la grande quantità di lettere con richieste di aiuto" che ogni giorno arrivano sul suo tavolo.

"Per i Comuni, da quando  si è tradotto in legge il decreto n. 78, - ha detto Variati - la manovra è la mannaia che indiscriminatamente, senza tener conto di chi ha gestito con 'virtuosità', ha tagliato i fondi locali facendo temere proprio una grave ricaduta sugli interventi sociali, oggi, invece, prioritari. La preoccupazione con cui lascio Vicenza per un po' di riposo è proprio che, nella confusione che a livello nazionale si è creata con le ultime vicende di divisioni e rotture, la maggioranza non dimentichi gli impegni presi, anche con l'Anci, per iniziare ad attuare quel federalismo comunale, che, senza aggiungere tasse, ma facendone beneficiare gli enti locali, ridia a  questi una parte di quanto tolto".

Achille Variati ha approfittato dell'occasione per tornare, su richiesta dei giornalisti, sui due argomenti che hanno caratterizzato ultimamente la vita e l'azione politica del primo cittadino, l'allargamento della maggioranza, cioè, e il ruolo di Verso Nord e per chiarire la sua posizione dopo le ultime notizie che danno la Tav come una partita persa per Vicenza.

"Fin dall'inizio del mio mandato e ancor prima, in campagna elettorale, lo ricordo e lo ribadisco, - ha sottolineato Variati - mi sono prefisso l'obiettivo di realizzare un progetto civico, basato sulle esigenze reali della città e sulla condivisione di questo progetto da parte delle formazioni che mi hanno sostenuto, con o senza rappresentanti in lista e in Giunta, e da parte di liste e partiti che nel tempo stanno dimostrando questo tipo di sensibilità nei fatti".

"A livello locale - ha continuato il sindaco di Vicenza - non possono essere ricalcati i meccanismi e le sensibilità dei partiti nazionali, con i loro attuali effetti negativi, come stiamo osservando in quello che a Roma sta succedendo. Se i comportamenti dei partiti nazionali sono, comunque, un riferimento di massima, io lavoro in un'ottica inclusiva", con ciò facendo esplicito riferimento all'Udc di Massimo Pecori e a Impegno a 360° di Claudio Cicero, che "sono forze che nel tempo hanno collaborato dando il loro assenso o astenendosi su questioni importanti quali il bilancio e il Pat, dimostrando, così, che gradualmente facevano dei passi di condivisione di alcune nostre tesi importanti".

E questa ottica inclusiva non è qualificabile in nessun modo, ha insistito Variati, come "uno spostamento a destra della maggioranza anche perchè il processo può riguardare, ad esempio, anche Sinistra Ecologia e Libertà, che certo non è etichettabile come destra, ma che sta facendo in città un ottimo e apprezzabile lavoro nell'ambito, ad esempio, dell'integrazione degli immigrati. Come faccio, da sindaco, a non ascoltare gli stimoli e a non tener conto degli atteggiamenti positivi  specialmente ora, in un momento di grave difficoltà generale, economica e sociale?"

E sulla manovra, in un modo o nell'altro, si torna perchè "includendo chi apprezza le nostre tesi - chiarisce il sindaco - o ne porta di condivisibili possiamo affrontare, anche in un futuro che non si annuncia roseo, argomenti delicati e vitali come il bilancio senza le polemiche e le polemichette che, purtroppo, stanno segnando la vita politica nazionale. E possiamo attrezzarci con la massima condivisione possibile a riequilibrare e redistribuire le poche risorse che abbiamo. E' questo il lavoro che sto facendo anche se ora non so rispondere, perchè era prima importante fare altre valutazioni, come i nuovi apporti verranno 'inclusi', se con questo o quell'incarico. Non andremo certo alle calende greche, perchè il mio obiettivo è definire tutto entro fine  mese, impegno che manterrò anche perchè lo sto seguendo direttamente. Tutto quello che ho detto lo sapete già, vale per chi condivide il nostro progetto civico, Idv inclusa, ovviamente, che già ci ha dato uomini nella mia civica. Ma volevo ripetervelo de visu perchè le parole dirette trasmettono le idee e le motivazioni più dei pur necessari comunicati già emessi al riguardo".

Per Verso Nord, l'altro argomento affrontato, Variati è stato ancora più netto di quanto ci si aspettasse: "Verso Nord è a livello regionale un 'luogo' di incontro e confronto di idee, è la possibilità di parlarsi tra persone che negli schemi abituali non avevano più l'opportunità di farlo. Ve lo dico come chi non fa il politico 'teorico', ma civico. Se si dovesse tornare alle urne con un aumento di disgregazione sarebbe utile al Paese? Oppure si vuole un governo tecnico alla D'Alema? Dobbiamo, invece, tornare a lavorare, e questo per me è il manifesto Verso Nord, sui 'fondamentali' della politica, per avviare una rifondazione sociale ed economica. Se Berlusconi fosse uno statista dovrebbe fare un passo indietro in questo momento di grave crisi per discutere di questi fondamentali, dopo di che si potrebbe tornare a parlare di partiti, cosa che Verso Nord non è e per me non deve essere! Se lo fosse ne uscirei subito. Verso Nord, per me, è un'esperienza regionale in cui persone diverse ma con comuni obiettivi possano confrontare le proprie idee in funzione civica. Se così non fosse, ripeto, se in quel luogo prevalesse un sistema da nuovo partito, se tutti già sapessero tutto, Verso Nord può fare tranquillamente a meno del mio contributo! Perchè io devo occuparmi dei problemi reali della mia città, da quelli più spiccioli dei marciapiedi e delle multe a quelli del dramma del lavoro e delle aziende che oggi più di tutto mi preoccupa!"

Ma proprio oggi Massimo Cacciari al Tg di Rai 1 ipotizzava la discesa in campo anche di Verso Nord ...!

L'ultimo passaggio di Achille Variati è stato sulla Tav e sui fondi che sarebbero stati deviati da Vicenza verso Lecco: "I fondi vanno e vengono - ha affermato duro Variati-, condivido le preoccuapzioni di Mariotto, vice presidente di Confinsustria Vicenza, ma il punto è un altro. Le Istituzioni locali e le forze associative di Vicenza riescono ad avere un'idea  realizzabile e 'cantierabile', con un consenso generale, con costi gestibili e tale da superare quello che è il vero nodo, il nodo dei berici? Se sì, bene e, mantenendo come riferimento la camera di Commercio, cercheremo le risorse. Se questo cantiere comune non fosse individuabile, non vedo passi da compiere!"

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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