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ThyssenKrupp, condanna esemplare e storica: 16 anni e mezzo all'Ad Harald Espenhahn

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 16 Aprile 2011 alle 10:55 | 0 commenti

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Giorgio Langella, PdCI - FdS Vicenza  -  L'amministratore delegato della ThyssenKrupp Harald Espenhahn è stata condannato a 16 anni e mezzo per l'omicidio volontario di 7 lavoratori morti nel rogo del 6 dicembre del 2007. Altri 5 dirigenti sono stati condannati per omicidio colposo (Gerald Priegnitz, Marco Pucci, Raffaele Salerno e Cosimo Cafuerri a 13 anni e 6 mesi e Daniele Moroni a 10 anni e 10 mesi). L'azienda è stata condannata a risarcire i familiari delle vittime.

È una sentenza storica. Per la prima volta viene riconosciuta che la morte di lavoratori sul posto di lavoro è stata causata da negligenza e dolo volontario. Anche i padroni possono essere condannati.

La ThyssenKrupp si è affrettata a dichiarare che la condanna è "incomprensibile". Sono stupiti che si possa condannare il padrone? Perché? La volontarietà e la colpa dei dirigenti dell'azienda è stata dimostrata senza ombra di dubbio. Ricordiamo anche che la proprietà dell'azienda ha tentato di tutto per far slittare il processo e per impedire che lavoratori e familiari si costituissero parte civile.

La lotta dei lavoratori della ThyssenKrupp e delle loro famiglie che non si sono piegati alle umilianti proposte di risarcimento "privato" e ai ricatti aziendali ha ottenuto un primo importantissimo risultato.

È stata fatta Giustizia.

Ora ci deve essere la certezza della pena. Bisogna evitare che le lungaggini burocratiche facciano slittare l'appello oltre i termini previsti. Termini che vengono accorciati dalla legge denominata "processo breve" appena approvata dalla Camera.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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