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Tosi, sondaggio online per il nome del nuovo movimento. Ma ne manca uno...

Di Edoardo Andrein Lunedi 22 Giugno 2015 alle 21:42 | 0 commenti

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Il sindaco di Verona Flavio Tosi, ex segretario della Liga Veneta, dopo lo storico strappo dalla Lega Nord, per il timore di una deriva estremista a destra del movimento guidato da Matteo Salvini, ha deciso di candidarsi alle recenti elezioni regionali in Veneto, ottenendo un modesto 12% di voti. Con la sua squadra sono passati diversi esponenti politici veneti della Lega Nord, tra cui il difensore della razza Leonardo Muraro.

Ora Tosi prova a dare un futuro alla sua formazione politica, a tre mesi dalla discesa in campo, e attraverso un sondaggio online chiede una mano per scegliere il nome del nuovo movimento:

“Siamo pronti a ripartire con ancora più entusiasmo – afferma il sindaco scaligero - per la creazione del nostro movimento, un movimento poco ideologico e molto concreto, che saprà rispecchiare a pieno il nostro stile, le nostre idee”.
E Tosi aggiunge:

“Fare, libertà, concretezza: queste sono le parole che ci contraddistinguono e dalle quali vogliamo partire per costruire le solide basi del nostro Paese. Vogliamo che i cittadini si riavvicinino alla Politica, quella vera, di servizio e non demagogica”.

Ecco, non demagogica.

Il sindaco della città di Romeo e Giulietta, con il quale Achille Variati ha costruito un asse politico tra le città di Vicenza e Verona (a livello calcistico sarebbe una bestemmia), lo dovrebbe forse spiegare anche al collega Muraro.

A meno che le sparate dal collega Muraro su razza e immigrati non siano pura demagogia alla ricerca di consensi tra la pancia (affamata?) del popolo, ma una vera e propria convinzione che in tempi di melting pot sempre più diffuso anche nel culturalmente arretrato Veneto, non può che far sorridere.

O far vincere con oltre il 50% la Lega Nord e l’ex compagno di partito di Tosi, Luca Zaia.

A Muraro non resta che consigliare a Tosi il nome vincente mancante tra le dieci nomination da far venire il mal di testa a leggerle tra “faro”, “fare” e “libertà”:

“Il faro del fare razzismo in libertà”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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