Gli epiteti a rumena "di merda"e i "buuh" a Koulibaly figli di Donazzan e Salvini: in un tweet la lezione del campione, "uomo" vero nel calcio figlio di questa pessima "Italia first"
Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 22:14
"Sabato 22 dicembre, in occasione dell'apertura di una sede di Forza Nuova in Veronetta e dell'anniversario dell'apertura della sede di CasaPound, nello stesso quartiere - si legge su Veronesi aperti al mondo -, si sono verificate almeno due aggressioni...". La prima ai danni di una donna di nazionalità rumena che ha raccontato, piangendo, che un "uomo l'aveva insultata dicendole «straniera di merda» e che le aveva dato un forte calcio su piede... Sono vent'anni che sono qua, e ancora sono straniera...". Vi meravigliate?Â
Continua a leggereAumento dell’Ires, Zaia: "ha ragione Salvini, il vero volontariato va tutelato, si metta mano alla manovra"
Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 21:41
Di seguito la dichiarazione del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in riferimento alle dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini sulla necessità di riconsiderare l’aumento dell’Ires per gli enti del Terzo settore previsto nella manovra finanziaria“Una persona ogni cinque in Veneto fa volontariato e quest’ultimo è parte integrante della nostra società . È giusto smascherare e punire chi fa solo finta di essere volontario, ma di questi furbi nel Veneto credo non ce ne siano.Â
Continua a leggereIl paganesimo popolare e i sondaggi di Salvini
Venerdi 21 Dicembre 2018 alle 19:42
Con la chiesa dei Tre Capitoli e l‟eresia Nestoriana, il nord Italia nei primi secoli del Cristianesimo contestò il potere di Roma e l‟autorità religiosa di Costantinopoli. Il patriarcato di Aquileia, dove più che altrove fiorirono le dottrine sulla separazione delle nature di Cristo, fu protetto nel suo disegno antiromano dai duchi Longobardi del nord. Qualche secolo dopo la società del nord-Italia edificata attorno all‟economia e alla libertà politica dei comuni, trovò invece nella chiesa di Roma una bandiera contro le pretese dell‟impero.Â
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Con la legge di bilancio al rush finale il provvedimento per le vittime di BPVi, di Veneto Banca e di altre 9 banche interessate
Venerdi 21 Dicembre 2018 alle 14:15
C'è chi lavora realmente mentre c'è la bolgia in Senato per il mega emendamento post accordo con la UE alla legge di bilancio e mentre Ignazio Conte, vicino al Codacons Veneto di cui è presidente il fratello, Franco, in passato una "colomba" ma ora, a maggioranza cambiata, un falco, ancora blatera di un appello  al primo ministro Giuseppe Conte (per fortuna solo "omo-cognome" ma non parente) per "esautorare " i due sottosegretari al Mef che più si sono adoperati per condurre in porto il provvedimento rivoluzionario per ristorare/indennizzare/indorare le vittime di Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca e degli altri nove ex Istituti in Lca o risolti interessati, con Alessio Villarosa (M5S) a metterci personalmente la faccia.
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Autonomia e centri migranti, Zaia e Ciambetti: "Salvini mantiene le promesse"
Giovedi 20 Dicembre 2018 alle 22:47
“Si sta scrivendo una pagina di storia del Veneto e di questo Paese. Con l’approvazione dell’autonomia, questo governo verrà ricordato come il governo della vera riforma storicaâ€. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, accoglie con soddisfazione l’annuncio dato dal vicepremier Salvini alla trasmissione di Radio 1 Rai “Radio Anch’io†che il Consiglio dei ministri intende dare il via al ‘primo passo’ del percorso verso l’autonomia richiesto da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna.
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Rivelazioni Report su Pedemontana, M5S: "centro direzionale è abusivo? Arriva Salvini con la ruspa..."
Mercoledi 19 Dicembre 2018 alle 12:01
“Il centro direzionale della Pedemontana è abusivo?â€. Lo chiedono - in una nota - i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle alla Giunta veneta dopo "le clamorose rivelazioni che la trasmissione Report ha diffuso nella puntata di lunedì sera. Come se non bastassero già tutti i problemi di una strada che i veneti pagheranno con le loro tasse per i prossimi 40 anni, una strada che ci costerà 12 miliardi e passa di euro rispetto ai due miliardi e mezzo che si potevano spendere se l’avesse fatta Anas, veniamo a sapere anche che la palazzina direzionale di Bassano del Grappa è abusiva. Perfino il sindaco l’ha detto, che mancano le carteâ€.
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Sbloccata, o quasi, la manovra dalla UE arriva il provvedimento per le vittime di BPVi, di Veneto Banca e di altre 9 banche interessate
Mercoledi 19 Dicembre 2018 alle 11:16
Come si respirava dal 27 novembre 2018, data dell'ultimo incontro ufficiale al Mef con la cabina di regia delle associazioni e dei legali delle vittime delle banche venete e non solo con il sottosegretario M5S Alessio Villarosa per qualche minuto sostenuto, verbalmente, anche da uno dei due vice premier, Matteo Salvini, ancora in versione "spacco tutto io in Europa", i vari emendamenti, prima quello approvato alla Camera, poi l'altro, sia pure più completo, fatto circolare in commissione bilancio del Senato, erano solo dei "preavvisi" di quello che, a manovra complessiva ora, quasi, approvata dalla Ue, sarà veramente il provvedimento a favore di, questo è l'unico dato ad oggi certo, Banca Popolare di Vicenza  Veneto Banca, Banca dell'Etruria e del Lazio, CariChieti, Banca delle Marche, CaRiFe, Banca Crediveneto, Banca Padovana di Credito Cooperativo, Popolare Province Calabre, BCC Paceco e, meno amaro in fundo, è il caso di dire visto il dramma di partenza, Bcc Brutia.
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Incostituzionale la formulazione "allargata" dell'art. 38 capo III legge di bilancio per le vittime di BPVi, di Veneto Banca ecc.? Rocca: il rischio è che sia azzerato come i... soci
Sabato 15 Dicembre 2018 alle 11:55
Egr. direttore Coviello, circa la bozza del testo, da lei subito resa nota e che dovrebbe sostituire al senato l'art. 38 della legge finanziaria approvata dalla Camera, devo dire che da un punto di vista personale sono peraltro sconcertato, poiché il testo dell'art. 38 approvato dalla Camera era a mio avviso ottimo, mentre i capataz di alcune associazioni, invece di ringraziare, volevano stupidamente giocare al rialzo (100.00 euro è troppo poco, il 30% deve essere un acconto, l'arbitrato Consob è troppo impegnativo (?), il costo di carico deve essere sostituito dal valore massimo, ancorché basato su un bilancio falso ecc...). Ma la morale è sempre quella: chi gioca col fuoco finisce per bruciarsi, e nel caso di specie nessuno riceverà alcunché. Il perché è presto detto.Continua a leggere
In anteprima esclusiva il testo che sabato 15 approda in Senato per le vittime di BPVi, di Veneto Banca e, non più?, delle quattro banche risolte
Venerdi 14 Dicembre 2018 alle 21:54
Articolo in elaborazione Dopo aver presentato, tra le urla di chi non ama l'informazione, il 20 agosto 2018 in esclusiva il testo della bozza di decreto attuativo della legge 205 del 27 dicembre 2017 per le vittime di Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca e delle quattro banche risolte e dopo aver reso noto per primi il 31 ottobre, dopo alcune bozze, la stesura iniziale dell'articolo 38 Capo III della legge di bilancio, pensato per le vittime di quelle banche come evoluzione della 205, in cui erano state poste le premesse per la destinazione allo scopo dei fondi dormienti, pubblichiamo qui in anteprima assoluta la formulazione, da leggere e su cui riflettere, dell'articolo 38 suddetto che ci risulta sia l'ultima al momento disponibile, successiva a quella provvisorio approvato alla Camera e prima della presentazione di domani, 15 dicembre, al Senato.
Continua a leggereIn attesa degli "indori" per le vittime di BPVi, Veneto Banca & c. l'avv. Sergio Calvetti spazia tra processo penale, costituzioni di parte civile, sequestri, Intesa e Bankitalia...
Giovedi 13 Dicembre 2018 alle 20:25L'avv. Sergio Calvetti (Tlc Lawyers Calvetti & Partners di Treviso), con cui abbiamo polemizzato sul tema delle costituzioni di parte civile per i soci azzerati di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (ne rappresenta 2400 per la prima ex banca e oltre 5.000 per la seconda), anche perché per qualche strano motivo non eravamo riusciti a metterci in contatto per verificare i nostri dubbi, mi si è presentato simpaticamente il 27 novembre scorso quando, unico giornalista invitato, ero presente all'incontro al Mef col sottosegretario Alessio Villarosa, per alcuni minuti supportato anche dal vice premier Matteo Salvini, delle associazioni e dei più importanti legali dei soci delle due banche in Lca e delle quattro risolte interessate alla legge in via di definizione a loro indispensabile, sia pur postuma, tutela.
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