Quotidiano | Categorie: Politica

Territorio e viabilità, tra novità e partite multiple

Di Pietro Cotròn Martedi 17 Luglio 2012 alle 17:43 | 0 commenti

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Dopo il torpore che aveva caratterizzato la primavera e la prima parte dell'estate l'associazionismo berico ricomincia a fare capolino. La partita sul tavolo della politica locale e provinciale è complessa. Da diverse ore i media locali hanno pubblicato corpose anticipazioni sul nuovo piano della mobilità che costituisce la cornice viaria in cui si inseriranno le vere novità. Quelle che saranno introdotte dal piano degli interventi previsto in autunno. Un piano che ridisegnerà assetti urbani e valori immobiliari.

Domani infatti il comitato Borgo Berga farà il punto della situazione rispetto ai nuovi assetti del quartiere in cui è sorto il nuovo tribunale. Alle 20.30 nella sala parrocchiale di Santa Caterina comitati e associazioni invitano a discutere «a partire dallo scandalo urbanistico di Borgo Berga, le cui scelte avranno un pesante risvolto diretto sui quartieri Stadio e Viale Margherita, su quale futuro desideriamo e vogliamo progettare per una viabilità a misura d’uomo e per una migliore qualità della vita urbana».

L'agenda. La carne al fuoco è parecchia. Appena ieri NV ha pubblicato una corposa anticipazione sul piano di assetto della mobilità, il Pum, i cui profili, tra analisi e approfondimenti sono stati poi ripresi sui media locali. La questione di fondo è semplice. Si tratta di un piano che prepara una mobilità più intelligente ed ecologica per Vicenza, oppure si tratta di una intelaiatura a supporto degli interessi immobiliari che in qualche modo stanno dietro la redazione del piano regolatore già approvato (il Pat) e dei piani di intervento particolareggiato che gli uffici renderanno noti a fine estate? Assemblee come quella di domani o come quella di venerdì del Covepa all'hotel Aries, saranno utili per valutare non solo le intenzioni dell'amministrazione, ma anche i retroscena delle varie operazioni più corpose o più contestate. Se a queste poi si aggiungono i dubbi relativi alla partita sulle dismissioni (Rocchetta in primis e poi il tris costituito da ex Centrale del latte, San Rocco e Macello) il quadro via via si completa.

Spalla est. In realtà la questione di un eventuale eccessivo sviluppo lungo l'asse concettuale che connette la zona sud del centro, ovvero la zona Stadio-Borgo Berga, e il casello di Vicenza Est da dieci anni è uno dei temi spinosi della politica. Unitamente agli appetiti immobiliari che muoverebbero forze ed interessi nella zona: più di tutti ne ha ha parlato negli anni diffusamente Marco Milioni, prima sul Gazzettino poi su VicenzaPiu.com.

L'antefatto. Ad ogni modo uno dei fattori che potrebbe avere rimesso in moto la macchina della critica civica può essere ricercato nella presenza pressoché solitaria di Franca Equizi e del suo manipolo di attivisti. L'ex consigliere comunale infatti il 3 luglio, giorno della assise municipale in cui si vagliavano le iniziative pubblico-privato, era stata l'unica esponente dell'associazionismo a chiosare in modo intransigente il binario urbanistico imboccato dalla giunta di centrosinistra. Le immagini della protesta silenziosa hanno fatto il giro della città. Ad ogni buon conto l'arcipelago che si è messo in moto in queste ore ovviamente non è omogeneo. Alcuni soggetti, pur sul piano critico, sono comunque vicini alla attuale maggioranza capitanata dal sindaco berico, il democratico Achille Variati (nella foto in un sopralluogo in zona porta Monte a Vicenza). Altri lo sono molto meno. Un fattore aggiuntivo per descrivere una partita che si gioca su più piani e con più contendenti: dal livello locale sino a quello delle grandi opere.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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