Quotidiano | Categorie: Politica, trasporti

Tav, le richieste di Zoppello e NCD su acquedotto e trasporto pubblico Aim e Ftv

Di Edoardo Andrein Martedi 30 Dicembre 2014 alle 21:01 | 0 commenti

ArticleImage

Sullo studio di fattibilità per la linea ferroviaria del Treno ad alta velocità che dovrebbe passare per Vicenza, i consiglieri comunali Lucio Zoppello e Dino Nani, con l’appoggio del consigliere regionale Costantino Toniolo, “anima” del Nuovo Centro Destra vicentino, e del coordinatore cittadino del partito Nereo Galvanin, presenteranno delle osservazioni in consiglio comunale dopo “un’analisi in commissione delle documentazione e diversi incontri con alcuni cittadini dei quartieri della Riviera Berica e della Stanga” spiega il consigliere Zoppello.

“In seguito ad alcune valutazioni – prosegue Zoppello - ho presentato una serie di richieste per migliorie e modifiche al progetto sugli espropri e modalità di indennizzo, oltre ad alcune perplessità sulla stazione al tribunale: lo spostamento, infatti, non tiene conto del trasporto pubblico urbano Aim ed extraurbano Ftv, non è stata fatta una valutazione della interconnessione tra treni e trasporto pubblico. Poi abbiamo riscontrato delle criticità, legate al quadruplicamento dei binari, per quanto riguarda l’acquedotto che si trova in zona est fino a Settecà, una interferenza che non è segnata nel progetto. I residenti non vogliono essere penalizzati”.

Ecco invece le considerazioni fatte pervenire in una nota da Toniolo:

Il Nuovo centrodestra è in prima linea per rendere compatibile la realizzazione della linea di alta velocità e alta capacità con il territorio vicentino e la città di Vicenza: lo dimostra il lavoro fatto dal Gruppo NCD in Consiglio comunale e che oggi viene presentato in commissione. Esigiamo soluzioni rispettose dei singoli cittadini, del territorio e della sua storia. Il contributo che il NCD porterà all'importantissima seduta del Consiglio comunale del 9 gennaio sarà decisivo, grazie al lavoro certosino di analisi dello studio di fattibilità presentatoci, messo in atto dal nostro capogruppo a palazzo Trissino Lucio Zoppello.

Il nostro compito di amministratori locali è quello di chiedere allo Stato, al Ministero e alle Ferrovie di rispettare il nostro territorio, la sua storia, e i nostri cittadini. Siamo convinti che la TAV sia importante realizzarla per ragioni economiche e legate alla mobilità della popolazione in ambito nazionale ed europeo, ma siamo altrettanto convinti che i diritti dei singoli cittadini vadano rispettati, così come il diritto di una comunità (quella vicentina, ndr) a mantenere una serie di servizi e collegamenti sul territorio. Il riferimento è al valore delle proprietà che dovranno essere espropriate e al mantenimento e alla preservazione sia di percorsi pedonali e ciclabili, sia di monumenti e sia dell'ambiente.

Il progetto TAV per Vicenza e comuni limitrofi è comunque un'occasione di sviluppo e progresso, occasione che va studiata, guidata e controllata passo dopo passo al fine di realizzare una Vicenza nuova, funzionale dal punto di vista urbanistico e al passo con i tempi, ma anche ottimizzando le reti dei trasporti su gomma e rotaia e rendendo più sicuro il territorio dal punto di vista idrogeologico!

Per portare a termine questa operazione progettuale e realizzativa complessa c'è bisogno di conoscenza, competenza e sensibilità e soprattutto è necessario essere convinti che le soluzioni più semplici sono sempre e comunque le più innovative e più efficaci!

L'intero NCD è perplesso sulla realizzazione del tunnel sotto Monte Berico e villa Valmarana ai Nani: come indicato nel documento del Gruppo NCD in Consiglio comunale meglio realizzare un bacino di laminazione a monte della città sull'asta del Retrone: se non fosse possibile allora ci vorrebbero studi molto approfonditi sulla soluzione prospettata (per il cosiddetto "tubone") dallo studio di fattibilità!


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network