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Superstrada Pedemontana Veneta, mozione M5S sottoscritta da Pd, LeU e AMP: "la Giunta apra un tavolo tecnico"

Di Note ufficiali Martedi 23 Ottobre 2018 alle 16:00 | 0 commenti

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“Criticità della Superstrada Pedemontana Veneta: la Giunta apra un tavolo tecnico”: questo il titolo della mozione depositata lunedì 22 ottobre e illustrata quest’oggi - informa una nota del 23 ottobre - nel corso di una conferenza stampa da Manuel Brusco, capogruppo M5S primo firmatario e promotore dell’iniziativa, con i consiglieri pentastellati Berti, Scarabel e Baldin, affiancati da Stefano Fracasso, a nome del gruppo Pd, e Piero Ruzzante di Liberi e Uguali. La mozione è stata sottoscritta anche da Cristina Guarda (AMP).  

“Alla luce di quanto sta emergendo e soprattutto viste le criticità sollevate dalla Corte dei Conti, che vanno a sommarsi a perplessità già evidenziate in passato, chiediamo alla Giunta regionale di aprire un tavolo tecnico per fare una analisi trasparente e cristallina, capace di tacitare ogni dubbio - ha spiegato Brusco - Non intendiamo assolutamente bloccare l’opera ma vogliamo sia fatta chiarezza soprattutto sul piano economico e i costi che rischiano di gravare sui veneti anche in considerazione di quanto sta accadendo a Palermo dove il concessionario della Superstrada Pedemontana è in evidente difficoltà nel rispettare i termini contrattuali per la conclusione del passante ferroviario”. Il concetto è stato ribadito da Fracasso (Pd) “considerato il contributo di 300 milioni a carico della Regione, tutto il rischio traffico che grava sulla Regione e la previsione di alti costi dei pedaggi, con le tariffe più alte rispetto a quello di altri tratti autostradali: i Veneti rischiano di pagare due volte l’opera”. Ruzzante (LeU), dopo aver sottolineato “l’autonomia del gruppo M5S che in Veneto sa differenziarsi rispetto a quello che accade a livello nazionale a Roma” ha  ribadito “l’assenza di coraggio imprenditoriale, la presenza di un guadagno enorme per il privato e tutto il rischio a carico del pubblico: i nostri figli e nipoti pagheranno al strada di Zaia sulla quale, per altro, persistono ancora forti perplessità sull’impatto ambientale”. Per Berti (M5S) “dopo le roboanti dichiarazioni e comunicati della Giunta noi con questa mozione andiamo a vedere veramente le carte dell’esecutivo regionale”. Berti ha poi preannunciati che “in questa settimana a Roma i tecnici ministeriali si pronunceranno sulla possibilità di competenze di controllo residuali da parte dello Stato sull’opera”. Nel disposizione della mozione che secondo i presentatori potrà essere discussa nella prossima seduta del Consiglio regionale si “impegna la Giunta regionale ad aprire un tavolo tecnico alla presenza di tutte le parti coinvolte,  e di tecnici ed esperti ad hoc convocati, finalizzato a superare le criticità rilevate dalla Corte dei Conti sull’opera ‘Superstrada Pedemontana Veneta’, andando in particolare a valutare la possibilità di rivedere il Piano economico finanziario dell’opera”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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