Striscia la Notizia "becca" comandante Rosini: Cub boccia per l'immagine negativa chi Dalla Pozza accusava di supponenza. E Variati?
Venerdi 19 Dicembre 2014 alle 00:04 | 1 commenti
Maria Teresa Turetta, segretaria CUB Pubblico Impiego Vicenza, ci invia un commento pepato dopo che la troupe di Striscia la Notizia, come rivela Tviweb, ha "inseguito" oggi, 18 dicembre, il comandante della Polizia Locale di Vicenza, Cristiano Rosini, già altre volte segnalato anche a noi come automobilista "anarchico", nonostante il suo ruolo di "porta bandiera" del codice della strada.
Oggi è stato Moreno Morello a inseguirlo per Vicenza per trovare risposte sul perchè delle sue continue e ripetute marachelle stradali, che saranno pure lievi, come dice lui, ma che ai cittadini giustamente "beccati" in situazioni analoghe dai suoi agenti costano centinaia di euro di multe.
Tra le foto dei paparazzi (o dei cittadini), che hanno tra i loro soggetti preferiti il comandante e che avevano allora pungolato la nostra redazione, una, ad esempio, ritraeva il suo macchinone privato bellamente parcheggiato sul marciapiede che costeggia il campo di atletica di Via Rosmini.Â
Cristiano Rosini, i cui uffici ci sembrava si fossero impegnati all'epoca al massimo per non concedere a noi (solo a noi tra i media cittadini...) il permesso di circolare in centro per doveri di cronaca, da noi interpellato al riguardo (e anche su una sua bionda agente che entrava al comando dopo aver percorso in bicicletta in contromano Via Soccorso Soccorsetto) ci ha risposto non porgendo cristianamente l'altra guancia a un umano e documentato rimbrotto, come i genitori magari si auguravano avrebbe fatto il loro infante donandogli il nome di "Cristiano", ma in un modo tale che, una volta tanto, abbiamo preferito non occuparci di tal soggetto, sul quale abbiamo ascoltato personalmente e condiviso non molto tempo fa anche un parere tranciante di Marco Dalla Pozza sulla sua (presunta?) supponenza per un mancato invito a una manifestazione ufficiale in cui sarebbe stata pura educazione, se non dovere, invitare l'assessore competente.
Abbiamo tralasciato di occuparci di quelle foto e dell'altro perchè pensavamo,che il suo modo di usare l'auto personale contro le regole fosse una strategia precisa dell'ambizioso comandante per far carriera in politica o negli incarichi pubbici dopo aver visto quella che ha arriso a Jacopo Bulgarini d'Elci, da più di un anno vice sindaco dopo che gli era stata ritirata la patente per un controllo con l'etilometro a Malo (e la tessera dall'ordine dei giornalisti per non aver pagato la quota), e dopo aver preso nota della nomina di Matteo Quero ad amministratore unico di Aim Amcps dopo essere stato colto in "fallo di strada" dalle parti di Ponte Alto...
Lo abbiamo cancellato allora dalle nostre cronache l'avvocato Cristiano Rosini, titolo di una professione che non esercita ma che riesce a non esibire, vanitoso com'è, sulla carta intestata del Comando suscitando altri lazzi di Moreno Morello.
Tanto prima o poi... spazio ne avremmo trovato in occasioni che ci attendevamo come più importanti visto che avrebbe fatto ancora più carriera dalle parti di Palazzo Trissino e dintorni popolati di tanti simpatici birbantelli in posizioni di peso, nonostante la ingenua buona volontà del nostro sindaco Variati, che tutto sa quando lo vuole, nulla vede quando gli serve.
E invece a interrompere la nostra attesa paziente è arrivano Moreno Morello a strisciargli le brutte abitudini su cui, appunto, interviene Maria Teresa Turetta con la nota che ora pubblichiamo per puro... "servizio pubblico".
Di Maria Teresa Turetta, segretaria CUB Pubblico Impiego Vicenza
Figure istituzionali di m..... Ecco come certa dirigenza comunale difende l'immagine istituzionale del Comune di Vicenza. Mentre agli agenti di Polizia Locale è stata tolta perfino l'acqua calda per lavarsi le mani dopo una giornata di lavoro sulla strada, spesso a soccorrere feriti o vittime di incidenti, mentre c'è chi rischia la vita o viene sfigurato da delinquenti perchè mandato allo sbaraglio a pattugliare l'impossibile, c'è chi sguazza nei propri privilegi.
Invitiamo i lavoratori del comando di Polizia Locale di VIcenza a farsi sentire, in particolare i lavoratori che sono su strada dalla mattina alla sera, che sono tenuti all'oscuro di tutto, che non hanno una casella di posta istituzionale come tutti i loro colleghi interni, che non possono godere dei privilegi economici ed istituzionali del comandante e della politica che ci governa.
Fatevi sentire: se c'è qualcuno che deve avere paura sono proprio loro... i dirigenti da sempre protetti dalla politica, che cambiano colore a seconda della... politica. La vostra dignità professionale va salvaguardata, la peculiarità delle vostre funzioni va sostenuta e incoraggiata.
Uscite allo scoperto, fate massa critica assieme a tutti gli altri lavoratori del comune: questo sistema va rovesciato, chi lavora in modo onesto non deve avere paura di questa casta sempre più autoreferenziata e arrogante nel gestire il suo potere.
Non lasciamo che sia Striscia la Notizia a smascherarli: usciamo allo scoperto, rovesciare questo sistema si può e si deve.
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