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Stipendi della casta e fiducia: nulla è cambiato

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 11 Dicembre 2011 alle 10:42 | 0 commenti

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Giorgio Langella, PdCI FdS Vicenza - La prima notizia: "Stipendi dei parlamentari. Slitta l'adeguamento delle indennità alla media europea.". Ebbene, anche se tutti dichiarano che la decisione è già stata presa, le forze politiche presenti in parlamento hanno deciso (in maniera, a quanto sembra, trasversale) di NON ridursi, per il momento il lauto stipendio.

L'altra notizia: "Manovra, si va verso la fiducia".
Nulla è cambiato. Come il precedente governo Berlusconi-Bossi, anche questo governo Monti-Banche chiede la fiducia. La chiede su provvedimenti che penalizzano lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati. A loro fanno pagare tutto e di più. Mette la fiducia per salvaguardare i vcapitali dei ricchi, per NON fare la patrimoniale. E la chiede a chi, ieri, ha "rinviato" la propria riduzione dello stipendio. Così, per "equità" faranno diventare i poveri ancora più poveri, toglieranno diritti a chi vive del proprio lavoro e daranno ai ricchi altri privilegi.
Una situazione intollerabile. Questo NON è il governo dei tecnici, non è neppure un governo di competenti viste le misure che vogliono adottare, l'arroganza con la quale le vogliono imporre e la falsità con la quale versano qualche lacrima in televisione. È il governo di chi garantisce a lorsignori una faccia meno impresentabile rispetto a quella di Berlusconi e complici vari, ma che, con il ricatto del fallimento (chiamato default) dello Stato, farà ugualmente pagare la crisi a chi la crisi la subisce, ai lavoratori, ai pensionati.
Senza alcun rimorso, senza ripensamenti, senza coscienza ci rendono più poveri.

Leggi tutti gli articoli su: Pdci, Giorgio Langella, Fds, Mario Monti, Manovra Monti

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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