Sinti, il Comune di Vicenza stacca luce ed acqua? Rui (PRC): mannaia sociale di Variati
Martedi 10 Febbraio 2015 alle 14:33 | 0 commenti
Dopo le osservazioni sollevate dall’opposizione di centrodestra, la questione del campo Rom e Sinti appena ristrutturato in viale Cricoli a Vicenza continua a tenere banco per la scelta del Comune che avrebbe deciso di interrompere l’erogazione dei servizi di luce ed acqua alle famiglie che non stipuleranno regolari contratti con Aim.
“Bene, anzi male, invece di ascoltare di cercare di risolvere i problemi, l'Amministrazione Comunale erige un muro†afferma Irene Rui, del dipartimento politiche per i popoli minoritari e stranieri di Rifondazione Comunista Vicenza.
"Dopo quasi un anno di riunioni - spiega Rui ricordando che la questione risale ancora prima del trasferimento per lavori nell'area provvisoria - in cui i sinti e i loro rappresentanti hanno perso la voce nel chiedere di trovare una soluzione favorevole ad ambo le parti per ridurre le tariffe dell'energia elettrica, al fine che i sinti di Viale Cricoli potessero pagarsi le bollette evitando che l'Amministrazione, assolvendo un compito sociale sancito dalla costituzione, nei confronti dei cittadini in stato di bisogno, intervenga contribuendo al pagamento di alcune bollette, come in passato. Troviamo grave questa presa di posizione dell'Amministrazione Comunale con tanto di ultimatum, “entro tre giorniâ€, senza tenere conto delle conseguenze umanitarie (presenza di soggetti sensibili), in un periodo che si prospetta molto freddo e delle questioni igienico sanitarie per quanto riguarda l'erogazione del bene comune, quale l'acqua".
"Chiediamo cosa pensa fare l'Assessore Sala - continua l'esponente PRC - avvalla questa presa di posizione rigida e non umanitaria o come suo dovere nei confronti di questi cittadini cercherà una soluzione? Perchè per esempio non far entrare anche questi cittadini nel progetto “cittadinanze Ri-incontrateâ€, visto che è stato finanziato dalla Regione per andare in contro a tutti i cittadini bisognosi?"
"Vorremmo poi far presente ai nostri concittadini - conclude Rui - che oggi la mannaia sociale di Variati tocca i sinti e domani toccherà a loro che la guerra tra poveri non giova, invece la solidarietà , trovando una soluzione comune per risolvere i comuni problemi economici e sociali, porta vantaggi per tutti. Quando i sinti hanno chiesto una tariffa agevolata lo hanno chiesto non solo per loro, ma anche per gli altri loro concittadini che si trovano nella loro stessa condizione di disagio, come la stessa tariffa forfetaria in vigore per i lavoratori dello spettacolo viaggiante, dovrebbe essere estesa a tutti i cittadini in stato di disagio".
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