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Scalfari: la filosofia di Marchionne è giusta, purtroppo. Confindustria e sindacati in crisi

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 2 Gennaio 2011 alle 12:41 | 0 commenti

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Da Guarire dal berlusconismo, colloquio con Eugenio Scalfari di Denise Pardo, L'espresso n. 1 del 2011

... Un altro potere, quello del sindacato è in grande difficoltà. La modernizzazione del Paese passa per la rottura del sindacato? Ha ragione Marchionne?
"Il problema grosso riconosciuto da tutti anche dal segretario Cgil Susanna Camusso, è aumentare la produttività. Senza non c'è la crescita. Ma per farlo serve che le aziende introducano innovazione sia di prodotto che di processo. Uno dei guai della Fiat è che non c'è innovazione, infatti perde vistosamente terreno, e quindi la produttività finisce per dipendere solo dal costo del lavoro".

Ma la posizione filosofica di Marchionne è giusta?
"Purtroppo, la sua posizione è giusta. Ma ora Confindustria si è ribellata. Come mai? Perché altre aziende si dicono pronte a ricusare il contratto nazionale. Questo fa male al sindacato. Ma anche a Confindustria. Il suo potere negoziale è già modestissimo, diventerà solo lo sportello romano della piccola impresa. L'hanno capito e adesso si irrigidiscono. In una riunione, c'è stato chi, non so se in buona fede o no, ha osservato che così si rischia di perdere la coesione sociale. Viviamo un momento molto difficile, in tutti i campi. E un Paese che si disfa. È una società schiacciata sul presente che detesta soprattutto l'anonimato in cui un figlio al funerale di sua madre, dove per qualche ragione ci sono le telecamere, pur con le lacrime agli occhi non può fare a meno di far vedere che c'è.".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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