Quotidiano | Categorie: Politica, Libri

Rui: Ricostruire il Partito Comunista, un patto tra forze di sinistra in alternativa al liberismo?

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Maggio 2011 alle 10:29 | 0 commenti

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Riceviamo su [email protected]  da Irene Rui pubblichiamo
In Via Alberto Mario, si è tenuto ieri un convegno per la presentazione del saggio di Oliviero Diliberto, Fausto Sorini e Giacchè. Un saggio politico-economico che parte da un'analisi storico-politica dal 1789 (Rivoluzione Francese) per finire ai tempi contemporanei del XXI secolo. Un susseguirsi di cicli in cui ci sono gli alti e bassi delle rivoluzioni e delle controrivoluzioni. L'analisi vuole fare una riflessione sulle vicissitudini che hanno portato alla crisi del partito comunista italiano e dei sistemi comunisti in Europa (qui la photo gallery).

"Lo scopo del libro - afferma Fausto Sorini - è di fornire una base ideologica e programmatica per ricostruire un partito comunista che non deve essere un'unione eclettica dei partiti comunisti presenti in Italia, bensì un'unione basata su un comunanza di idee ed analisi. Si tratta di ripartire dalle radici, dai primi vent'anni del partito comunista ai tempi di Gramsci e Togliatti, dove anche loro si sono trovati difronte alle nostre stesse avversità".
"Questo è un libro - aggiunge Langella - che è in progress, che cresce con i contributi dei compagni al fine di costruire dei quadri politici". "Delle cellule - afferma Sorini - che si radichino nei luoghi di conflitto: nella scuola come nelle fabbriche e negli uffici".

Al convegno ha parteciopato anche Urbano Boscoscuro con Giovanni Coviello, direttore di VicenzaPiù come moderatore.
Un convegno quello dell'Associazione "Marx XXI", partecipato con interventi e domande puntuali dal pubblico, su come costruire il partito comunista e come rapportarsi sul territorio.
La teoria proposta dal saggio e dai relatori potrebbe essere interessante, ma sarà attuabile oggi nell'isolamento a cui è sottoposto il sistema comunista?
I relatori ci provano e propongono un patto tra le forze di sinistra in alternativa ad una politica liberista e kennedyana che non vuole essere un patto elettorale, ma di lavoro sul territorio


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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