Quotidiano | Categorie: Sanità, Diritti umani

Rui a Variati su profughi: visite e "reclusione" contro Costituzione e Convenzione Rifugiati

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Maggio 2011 alle 01:44 | 0 commenti

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Irene Rui, Prc FdS Vicenza - Il Sindaco Variati risponde con una nota sulle critiche di Langella e di altri che è suo dovere "Pretendere il controllo dello stato di salute dei rifugiati, escludendo in particolare qualsiasi malattia infettiva, è una mia precisa responsabilità, in quanto ufficiale di governo in materia di igiene e sanità. Ho già concordato con la Prefettura che non ospiteremo profughi che si rifiuteranno di sottoporsi ai controlli medici preventivi effettuati al San Bortolo". "

Chi come il segretario provinciale del partito dei comunisti italiani Giorgio Langella, ci accusa di aver smarrito il senso della solidarietà, non deve avere molta dimestichezza con le responsabilità e gli obblighi che un sindaco ha prima di tutto nei confronti della sua comunità".
Caro Sindaco Variati, una cosa è essere responsabili per la sicurezza dei cittadini quindi anche sanitaria, un'altra è soffrire di fobia su malattie infettive. Prima infatti se la prende con le lucciole probabili portatrici e ora con i profughi, domani a chi tocca?
Sottoporre i profughi ad un'ulteriore visita sanitaria, visto che lo sono stati dopo lo sbarco, è umiliante, neanche che fossero appestati! Imporre queste visite con ricatto, oltre ad essere antidemocratico va contro la Convenzione Europea per i Rifugiati e contro l'articolo 10 della Costituzione Italiana su quale lei ha giurato.
Ci chiediamo se questa sua solidarietà è mossa veramente da un senso civico o piuttosto da opportunità d'immagine politica. O ancora per mettere a posto la sua coscienza di "democratico", visto che il suo partito ha avallato l'intervento in Libia delle nostre forze armate. Un intervento dove le uniche vittime sono i civili, quei civili che lei si presta da ieri sera ad accogliere all'Istituto Salvi, con preoccupazione degli operatori, che si trovano impreparati nel gestire una tale emergenza, non sapendo come affrontare la convivenza forzata di queste persone e per quanto tempo ivi si fermano. Una reclusione che va contro gli articoli 3 - 13 e 16 della Costituzione Italiana, oltre alla convenzione europea sui rifugiati.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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