Rui, FdS: solidarietà ai lavoratori della Ederle
Martedi 6 Luglio 2010 alle 22:13 | 0 commenti
Irene Rui, Federazione della sinistra, PdCI, Prc - Come sancito dall'articolo 1 della Costituzione Italiana il lavoro è un diritto fondamentale, che non può essere alla mercé dei giochi capitalistici o strategici del padronato e nel caso delle Basi USA, dei generali di turno. Per questo esprimiamo la nostra solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori civili della Ederle, che domani sciopereranno e faranno un sit-in davanti alla base, in quanto vedono a rischio il proprio impiego. E' da tempo che in Europa, ma anche in Italia, gli USA stanno pensando ad un riassetto organizzativo, più vantaggioso per i propri concittadini e meno per gli autoctoni che risiedono nei Paesi, ove sono stanziate le basi.
I motivi sono molteplici e lo sono ancor di più oggi che la crisi attanaglia anche "mamma America". Innanzitutto il costo della manodopera che deve essere remunerata in Euro e non in dollari; poi il dover creare posti di lavoro per i civili statunitensi da occupare nella nuova base di Vicenza, manodopera proveniente non solo dagli States, ma anche dalle basi tedesche; Contratti che hanno modalità sia per flessibilità che di tutela del lavoro diverse da quelle sancite dalle leggi italiane. Ecco che si applicano licenziamenti e non rinnovi dei contratti e che i dipendenti italiani sono sostituiti con quelli più appetibili statunitensi. Basti pensare che gli insegnanti che saranno assunti nel nuovo college USA, al Villaggio della Pace, un college che ospiterà asili nido, asili, scuole elementari, primarie e secondarie, non saranno italiani, come non lo saranno quelli che saranno assunti al Dal Molin.
Per la Federazione della Sinistra - coordinamento provinciale di Vicenza PRC-PdCI
Irene Rui
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