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Gerardo Meridio, Consigliere Comunale Pdl - Il presidente dell'Ipab Giovanni Rolando nei giorni scorsi è intervenuto sulla stampa per lanciare un grido di allarme sul bilancio dell'IPAB messo a rischio per i danni causati dall'alluvione. Danni che ammonterebbero a circa 715 mila euro rispetto ai quali sono stati rimborsati solo 30 mila euro. Rolando sostiene che il rischio per la comunità Ipab è di «vedersi costretta a intervenire sulle rette per portare a pareggio il bilancio prossimo che, con fatica e a costo di sacrifici non piccoli, si è presentato come bilancio preventivo a pareggio per il 2011».

Capisco la volontà di indurre la Regione ad erogare il contributo, ma creare allarmismo nei familiari paventando aumenti di rette a causa dell'alluvione e della Regione che non eroga i contributi è di una scorrettezza inaudita, che va al pari della ignoranza abissale che il Presidente Rolando ha sui bilanci pubblici.
L'IPAB ha sostenuto delle spese straordinarie per l'alluvione che ha anticipato, ed avrà delle entrate che derivano dalla polizza assicurativa (che io feci a suo tempo, comprensiva della copertura in caso di esondazione) e dalla Regione. Quindi il bilancio per questo aspetto è in pareggio. Potrà esserci una differenza temporale fra il momento della spesa e quello dell'incasso ma questo produce una problema di cassa ed eventualmente di residui. Ma mai un bilancio in "negativo" con la necessità di aumentare le rette.
E' quindi incomprensibile questo atteggiamento di Rolando spiegabile solo con una grande ignoranza dei meccanismi contabili dellI'PAB, che mal si addice ad un Presidente. A meno che non sia invece una anticipazione della scelta di aumentare le rette trovando la scusa dell'alluvione ed un capro espiatorio nella Regione.
Stendo invece, un velo pietoso su altri ragionamenti di Rolando, che nelle spese dell'alluvione, per le quali ha chiesto il rimborso, ha inserito i costi del personale. Al quale va un encomio per il lavoro svolto. Spero non abbia messo anche i costi dei dipendenti dellUfficio personale, ad esempio, che in quei giorni drammatici sono stati autorizzati a stare a casa. Poi sarebbe da chiedersi, visto che dai verbali del dibattito consiliare risulta che Rolando sia stato informato dei rischi dell'alluvione dall'assessore Cangini la sera precedente l'alluvione e si sia recato all'IPAB immediatamente, come mai non ha provveduto a spostare auto server ecc. come era stato fatto nel passato, visto che ne aveva il tempo ? I danni sarebbero stati sicuramente inferiori.
Infine ho visto l'articolo sulla apposizione della targa ricordo dell'alluvione, con i colleghi saremmo andati volentieri, ma nessuno ci ha informato e invitato, probabilmente Rolando nonostante il ruolo istituzionale invita solo la maggioranza.