Quotidiano | Categorie: Politica

Referendum, il Sì ha perso perchè Matteo Renzi si è montato la testa? Lui forse sì, ma a Vicenza Anahid Balian di sicuro pensa di essere già una "superstar"

Di Edoardo Andrein Giovedi 8 Dicembre 2016 alle 19:40 | 7 commenti

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Un distacco del genere non se l'aspettava nessuno. Una grande e inattesa partecipazione al voto con venti punti di differenza a favore del No, con i sondaggi che ancora una volta hanno sbagliato previsioni. Ciò che era chiaro da tempo, invece, è che si sarebbe trattato di un voto pro o contro Matteo Renzi. Anche il premier ha personalizzato il referendum fin da subito rincarando la dose con frasi ad effetto "se vengo sconfitto al referendum lascio la politica". Renzi che però ora può ripartiredal 40% di voti per lui, ne è convinto, non per il Partito Democratico, ed è destinato a tornare al governo, dato che è evidente da anni che gran parte degli italiani non votano più con un'idea proporzionale e partitica come nella prima Repubblica, ma con una concezione maggiorataria sulla persona. 

Una personalizzazione del referendum che è stato un azzardo per il boy scout fiorentino: se avesse superato il 50% dei voti sarebbe andato in preda a un delirio di onnipotenza, già affiorato dopo i grandi onori tributatigli in occasione dell'ospitata alla Casa Bianca nell'ultimo ricevimento di Barack Obama. 
L'esposizione mediatica e la presenza sul territorio del primo ministro da vera e propria campagna elettorale politica non ha portato bene alle modifiche ipotizzate per la Costituzione. Il Senato, che nei decenni passati ha causato la caduta di governi sia di centrodestra che centrosinistra, è rimasto com'è  e ora l'incertezza istituzionale è tornata ad imperare in Italia.
La batosta farà tornare un po' con i piedi per terra Renzi, l' "uomo solo al comando" dopo un periodo a palazzo Chigi e alla guida del partito nel quale hanno scarseggiato altri leader politici che potessero contendergli il "trono".  
Ma l'effervescenza politica non sembra aver mandato “fuori di testa” solo l'ex sindaco di Firenze. Negli ultimi anni, ad esempio, la vicentina Alessandra Moretti dopo le 230 mila preferenze alle elezioni europee si è lanciata, con l'annuncio ufficiale “al popolo” in piazza dei Signori a Vicenza, nel tentativo di spodestare il “doge” Luca Zaia, sopravvissuto anche al Mose e altri scandali veneti, prima di ricevere una dura mazzata elettorale.
Ora, mentre "Ale" pare tornata con i piedi per terra, si è lanciata su una strada da novella superstar della politica  Anahid Balian, presidente di “Vicenza per il Sì”, comitato diventato presto una succursale elettorale-referendaria del Pd vicentino, dopo essere partito con l'obiettivo di entrare nel merito dei provvedimenti della riforma per stare “lontano” dai partiti.
Un comitato che abbiamo seguito fin dall'inizio, incuriositi anche da questa giovane di origini armene, studiosa di diritto e praticante avvocato "scesa in campo" per la prima volta. VicenzaPiù era l'unico media che ha seguito la presentazione del comitato, al quale poi abbiamo dato ulteriore spazio in occasione degli altri eventi organizzati nei mesi successivi. Tranne il confronto tra professori di diritto costituzionale ai Chiostri di Santa Corona: non è stato fatto entrare, infatti, un giornalista iscritto all'ordine da uno zelante custode e un addetto del comitato che successivamente hanno fatto accedere in una sala già oltre i limiti di capienza altre persone a loro scelta. Al dibattito era presente un altro giornalista del quotidiano locale, "assoldato" per moderare, ma che non ha poi dedicato nemmeno due righe per informare i suoi lettori, tra cui le decine di cittadini rimasti fuori dalla sala.
I media locali, prima delle ultime settimane di campagna elettorale e dell' "abbraccio” del Pd, avevano completamente ignorato il comitato "apartitico" per il Sì al referendum di Vicenza, salvo uno spazio a pagamento comprato dalla stessa presidente Balian, figlia di un noto dentista in città che ha fatto da tramite con l'agenzia pubblicitaria del quotidiano.
La campagna del comitato si è sviluppata, comunque, in diversi aperitivi elettorali nei locali e bar del centro storico con Balian che è stata invitata nel rush finale a decine di incontri, a fianco di esponenti dem vicentini, tra cui il sindaco Achille Variati, guadagnandosi anche la "benedizione" da parte di Alessandra Moretti e Daniela Sbrollini a che "possa continuare sulla strada del partito". 
Ciò che ci rimane più impresso del nuovo volto femminile della politica vicentina, però, sono le sue sorridenti promesse verso noi di VicenzaPiù, tutte disattese: l'organizzazione di un dibattito pubblico con un nostro moderatore, o la sua presenza per un confronto con il No davanti alle nostre telecamere; o ancora un suo saluto alla nostra redazione per ringraziarci dei servizi sul comitato passando a trovarci in viale Milano.
Ma soprattutto ci ha colpito un ultimo episodio avvenuto a esito noto del referendum: dopo aver richiesto invano via mail e telefonato a vuoto più volte per avere una breve dichiarazione post voto a Balian, abbiamo deciso di pubblicare il suo commento che conteneva una forte critica ai 5 Stelle postato sui social network, come è prassi deontologicamente valida per personaggi pubblici e dato che anche la promessa di inviare un comunicato stampa non è mai stata mantenuta. La risposta che ci è arrivata dall'interessata è una vergognosa accusa rivolta alla nostra testata di "non essere stati corretti". 
Sì, la nuova "superstar" vicentina è proprio pronta per l'arena politica visto che ama i cani da compagnia e già non tollera i cani da guardia, del potere, a cui ora sembra già puntare dopo un noviziato caduco e perdente. 


Commenti

Inviato Venerdi 9 Dicembre 2016 alle 09:19

Forse sarebbe meglio andare dal'estetista come dice la Moretti e accontentarsi di ciò?.
Inviato Venerdi 9 Dicembre 2016 alle 13:01

Io c'ero, e come Fondatore del PD vicentino, credo di potermi permettere qualche sassolino. Tutto questo perché il PD (di Vicenza) non conosce la realtà in cui opera o dovrebbe operare. In sei anni ben 5 cittadini!
Io mi ero candidato alla Segreteria cittadina ottenendo il 40 % dei voti come Renzi (?)! Mica male! Ma il partito che è una Associazione ha seguito altre strade, senza programmazione, senza dirigenti COMPETENTI, senza Scuola POLITICA che potesse evitare il caos tra comunisti, socialisti, democristiani, e Margheritini come il sottoscritto. I giovani trentenni, alcuni molto validi, all'avvento di Renzi cominciarono con le campagne per i "Diritti" cosiddetti CIVILI ecc...i Gay, lesbiche, trans e altro, mentre noi anziani (?) progettavamo un Campo Marzio nuovo. Nelle assemblee mai parlato di lavoro, di scuola, dei trasporti (già imperava il Dalla Pozza aspirante Assessore contro gli Americani) mai parlato di scoasse, mai discusso di una POLITICA per gli Anziani solo IPAB con Rolando ? Per 2 anni tenni il registro degli iscritti......nessun OPERAIO....nessun commerciante....solo docenti in libera uscita...caro POLETTO! questo era il PD, che oggi vale ancora meno perché in città è sotto il 18 % e dopo il risultato del REFERENDUM vale ancora meno. La colpa è solo ed esclusivamente di Matteo RENZI, nominato senza elezioni Capo del Governo. Se non si comincia dalle periferie...siamo persi! Meglio sono..persi ! Eempio quanto ci è costata L'UNITA' organo ufficiale del PD in questi ultimi anni? Leggo non meno di 100 Milioni di € diconsi 100.000.000 milioni di euro! Ai posteri l'ardua sentenza. Amen.
Inviato Venerdi 9 Dicembre 2016 alle 16:20

caro signor pachiara, va bene tutto... ma Sgarbi proprio no!
ps
suona meglio "cagare"
EA
Inviato Venerdi 9 Dicembre 2016 alle 18:57

Questa è forse informazione o chiacchiera da ballatoio?
Non è un paese per giovani.
Giochiamo a chi fa la voce più grossa per ottenere che cosa ?
Viva l'impegno, la sincerità. La banale cattiveria di certi commenti non è propositiva e chiude a priori il confronto sulle idee. Ma ne abbiamo ancora idee o siamo capaci di ragionare solo attraverso gli slogan?
Troppe domande, ma facciamocene due in più prima di sputare sciocche sentenze e incollare un'immagine di arrivismo addosso a qualcuno che prova sinceramente ad aprire un dibattito sulla politica.
Inviato Sabato 10 Dicembre 2016 alle 09:52

surreale...
Inviato Sabato 10 Dicembre 2016 alle 15:10

questo è un articolo di cronaca che racconta dei fatti, con sottointesi dei consigli a persone che l'autore considera in gamba, ma che a volte deludono. Grazie per l'interesse, suscitato anche sui social network; e grazie anche a chi ha pensato solo ad accusare, con i paraocchi
Inviato Sabato 10 Dicembre 2016 alle 18:00

Caro o cara pachiara, perché non so se sia una Lei o un lui, mi scuso delle mie "sentenze", anche se il tono più aggressivo tra tutti i commenti è il suo.
Credo di non poter aggiungere altro, mi rendo conto che ogni confronto con lei sia impossibile.
Invernizio che cos'è?
Un modo facile per prendersi gioco di uno sconosciuto?
Forse solo all'asilo giocano ancora a storpiarsi i nomi.
Stia bene e si ricordi di respirare.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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