Putin incontra Letta, l'appello di Arcigay Vicenza scesa in piazza a Trieste a protestare
Martedi 26 Novembre 2013 alle 14:43 | 0 commenti
Mattia Stella, Presidente Ass. 15 GIUGNO Arcigay Vicenza - Oggi, martedì 26 novembre, Arcigay Vicenza era a Trieste in occasione dell'incontro tra il Presidente russo Vladimir Putin ed il Premier italiano Enrico Letta, per protestare contro le violazioni dei diritti umani nella Federazione russa. In Russia è stata istituzionalizzata l'omofobia, mediante un intervento legislativo che da mesi ha dichiarato fuori legge gay e lesbiche.
Privandoli dei loro diritti fondamentali, impedendo loro di parlare dell'omosessualità e reprimendo nella violenza ogni manifestazione pubblica. Questo nonostante la condanna da parte della Corte europea dei diritti umani e di alcuni governi occidentali.
Una legge che rischia di soffiare sul fuoco della discriminazione anche fuori dai confini russi, portando un vento di intolleranza in tutto l' Est Europa e che raccoglie il supporto di alcuni gruppi estremisti anche in Italia. Riteniamo che sia compito del nostro governo rivendicare l'importanza del rispetto della persona e delle libertà universalmente riconosciute, affinché il silenzio non venga interpretato come assenso.
Da settimane raccogliamo testimonianze delle terribili violenze che lesbiche, omosessuali e transgender subiscono nella Federazione russa, anche da parte delle forze dell'ordine. Da mesi le associazioni denunciano una situazione gravissima ed incompatibile con un paese che si dichiara democratico.
I cittadini, i partiti, i sindacati e i gruppi, presenti oggi, hanno voluto accogliere Putin con una grande bandiera arcobaleno di 100 metri quadri che ha sventolato sulle arie de Il Lago dei Cigni. Arcigay Vicenza chiede che anche il nostro Consiglio Regionale, coerentemente con la mozione contro l'omofobia recentemente approvata, ed i parlamentari veneti si appellino al Governo russo affinché violenza ed intolleranza vengano rimosse da subito.
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