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Tra Provincia e Prefettura un tourbillon: parlamentari, sindacati Aim Mobilità, Variati...

Di Edoardo Andrein Lunedi 24 Novembre 2014 alle 14:16 | 0 commenti

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Una mattinata intensa, oggi lunedì 24 novembre 2014, in contrà Gazzolle in centro a Vicenza: da una parte i sindacati, con in testa Massimo D'Angelo della Filt Cgil, che hanno incontrato a lungo il Prefetto di Vicenza Eugenio Soldà, sulla situazione dei trasporti di amministrazione comunale e dirigenza di Aim mobilità.

Di fronte, a Palazzo Nievo sede della Provincia, il presidente Achille Variati ha invece incontrato (nella foto), insieme ad alcuni sindaci consiglieri provinciali, i parlamentari vicentini Rosanna Filippin e Giorgio Santini del Partito Democratico ed Enrico Cappelletti, del Movimento 5 Stelle, sulle problematiche legate all'erogazione dei servizi da parte dell'Ente, visti i tagli previsti dalla legge finanziaria.
Dall'incontro in Provincia è trapelato che Variati ha lanciato un "grido di allarme" su tagli alle risorse degli enti locali, ma poi Variati ha dovuto annullare la sua presenza alla conferenza stampa per un impegno improvviso sulla Tav, di cui riferiamo a seguire.
E allora è Giorgio Santini a dire qualcosa sui tagli delle risorse al termine dell'incontro in Provincia:
"è previsto un taglio di un miliardo per quanto riguarda le province che potrebbe impattare su Vicenza fino ad azzerare le risorse".
I parlamentari, però, hanno assicurato che una soluzione verrà trovata e saranno reperite le risorse e i fondi nella legge di stabilità per ridurre l'impatto del taglio anche attraverso un processo di riforma delle province che verrà completato nel 2015.
E così Variati può correre via felice, da sindaco.  
 
Di seguito pubblichiamo le considerazioni di Variati dopo il Consiglio provinciale:

Un incontro possibilmente prima di Natale con i 121 sindaci vicentini. “Per condividere la criticità della situazione soprattutto nell'erogazione di quei servizi, strade e scuole principalmente ma anche situazione idrogeologica ad oggi ampiamente minacciati da questa requisizione di risorse. Sono tre gli organi istituti dalla Legge 56: il presidente, il consiglio e appunto l'assemblea dei sindaci chiamata a dire la sua anche in tema di Statuto. Ma se non sappiamo quanto tempo abbiamo davanti mi sembra un azzardo parlare di nuove modalità di democrazia”. Confermate dal consiglio provinciale (11 voti favorevoli e 2 astenuti) le variazioni e gli assestamenti al Bilancio 2014, il Presidente della Provincia Achille Variati ha comunicato all'assemblea l'esito dell'incontro odierno con tre senatori vicentini, gli onorevoli Giorgio Santini, Rosanna Filippin e Enrico Cappelletti. “Ho capito che la battaglia principale si giocherà proprio in Senato dove il Governo e spero anche i nostri rappresentanti presenteranno emendamenti sugli enti locali. A me non interessa il nome, si chiamo Provincia o Area Vasta cambia poco, ma dobbiamo essere messi in condizione di poter continuare a dare quei servizi importantissimi che eroghiamo. Questo è un ente virtuoso ed anche il fatto che chiudiamo senza andare in dissesto finanziario un esercizio complicato dai soldi, 8.100.000 euro, che lo Stato ci chiede indietro, è un'assunzione di responsabilità non indifferente. Lo Stato chiede sacrifici ma questi debbono essere equilibrati”.

Proprio per tutto ciò, il Presidente Variati ha informato il Consiglio di aver chiesto all'Upi l'organizzazione di una assemblea nazionale in vista del voto sulla Legge di Stabilità. Totale la condivisione di preoccupazioni e iniziative da parte dei consiglieri presenti, con Ennio Tosetto, delegato all'Edilizia Scolastica, che ha chiesto l'inserimento della deroga al patto di stabilità per gli interventi sul patrimonio scolastico. A palazzo Madama anche questa, ardua risposta.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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