Isolate 11 profughe, Thibault: "arrivati a Valli anche i Carabinieri". Che non confermano
Venerdi 18 Marzo 2016 alle 21:40 | 0 commenti
Un nuovo caso di profughi "confinati" sulle montagne vicentine e gestiti in modo poco consono dalle cooperative che li hanno in affidamento? Un'altra denuncia arriva dal "sempre allerta" sindacalista Usb, Luc Thibault: "Si tratta di donne profughe, tutte molto giovani, che sono state portate in contrada Cumerlati e da sabato scorso dormono e vivono tutto il giorno in un luogo completamente isolato, a 60 minuti a piedi da Valli del Pasubio, in una casa privata di cui è proprietario il signor Gaetano, che a quanto ci risulta non ha nessun titolo di operatore, e non tiene corsi d'Italiano... La prefettura di Vicenza si dovrebbe informare un po' meglio sulle cooperative".
Ma quante sono queste immigrate?
"Sono undici, tutte giovani donne africane, chi del Camerun e chi della Costa d'Avorio, date in gestione dalla Cooperativa Sociale "Con Te" a un signore che nella giornata di ieri non le ha fatte uscire, per ripicca penso, visto che quando ci siamo presentati ci ha cacciato affermando che non potevamo entrare".Avete chiamato i carabinieri?
"Ieri abbiamo chiamato la stazione dei carabinieri di Valli del Pasubio che ha mandato una pattuglia per un sopralluogo; oggi sono stati le stesse profughe che ci hanno detto di aver contattato i carabinieri: domani sabato 19 marzo torneremo insieme con un avvocato e una pattuglia".
Da noi interpellati telefonicamente i carabinieri di Valli del Pasubio e di Schio hanno riferito di non essere a conoscenza di sopralluoghi per questa vicenda.
Rimane la questione, però, già denunciata anche in altri casi in passato, sulla gestione dei profughi da parte di certe cooperative.
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