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Forza Nuova Vicenza e Movimento Italia Sociale Vicenza, come scrivono nella nota che pubblichiamo,  hanno dato vita, ieri sera, ad un nutrito presidio in pieno centro, a piazza Castello, a partire dalle 18. Due striscioni esposti dai militanti hanno sintetizzato i temi della manifestazione, attaccando le primarie che designeranno il candidato sindaco per il centro-sinistra e ritornando sui gravi problemi legati all'immigrazione indiscriminata sul territorio vicentino e nazionale.

"Siamo soddisfatti - dichiara Daniele Beschin, responsabile di FN Vicenza - per la folta presenza dei nostri militanti e, soprattutto, per l'interesse dimostrato dai vicentini che si sono fermati ad ascoltare le argomentazioni che abbiamo esposto durante il presidio. Abbiamo tenuto ad evidenziare, visto il momento elettorale, come siano poco credibili, per usare un eufemismo, le illuminazioni dei candidati alle primarie del PD sul tema sicurezza dopo anni nei quali la loro amministrazione ha fatto precipitare Vicenza nel degrado più totale. Da sempre denunciamo, scendendo in piazza in maniera civile e composta, come questa sera, una situazione fuori controllo, e sempre più vicentini ci condividono e ci incoraggiano a proseguire la nostra battaglia."
Non meno decisi sono stati gli attacchi all'immigrazione incontrollata, tema legato a doppio filo con degrado, illegalità ed insicurezza che investono la città.
"Le sempre più frequenti proteste violente inscenate dai richiedenti asilo - prosegue Gian Luca Deghenghi del Movimento Italia Sociale - sono un segnale inquietante e ci danno la misura del pericolo che costituiscono i nuclei di migranti scaricati sul territorio dal governo tramite il dissennato operato dei prefetti. In nome di un rivoltante business legato ad immigrazione ed accoglienza, si stanno mettendo intere comunità in balia di vere e proprie scorrerie attuate da gruppi di migranti pronti alla violenza, come i recenti fatti di Cona dimostrano. L'opinione pubblica non crede più alle menzogne del governo sul tema immigrazione e vede sempre più di cattivo occhio quegli italiani che a fini di lucro collaborano all'invasione di clandestini, i cui effetti deleteri si abbattono sui territori. Le nostre idee in materia, frutto di constatazioni e dati oggettivi, stanno facendo breccia in modo dirompente tra la popolazione e questo ci dà ancor più forza per andare avanti."
Il presidio si è sciolto verso le 19, lasciando l'impressione di una destra radicale sempre più attiva e decisa a divenire un fattore determinante nel dibattito politico cittadino.

Daniele Beschin - Forza Nuova Vicenza
Gian Luca Deghenghi - Movimento Italia Sociale Vicenza