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Intervento di Enrico Peroni segretario cittadino Pd da sempre in prima linea nella lotta contro l'omofobia e a favore del riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali.  “Esiste una lobby dei gay a Vicenza? Come no, è formata da me e dai sei amici con cui abbiamo fondato l’associazione gay-lesbo Aletheia mettendoci cinquanta euro a testa”. Risponde con un pizzico di ironia il segretario cittadino del Pd Enrico Peroni alla polemica innescata nei giorni scorsi dal collega di partito Luciano Parolin. Peroni è tranquillo, non ha nessuna intenzione di chiedere l’allontanamento di Parolin dal Pd perché sa che all’interno del partito ci sono sensibilità diverse, soprattutto da una generazione all’altra, ma che la lotta all’omofobia e per le coppie di fatto sono battaglie sulle quali la posizione del Pd è chiara.

A livello nazionale di sicuro, viste anche le firme che hanno accompagnato una lettera aperta dell’onorevole Paola Concia sulla necessità di una legge che si prefigga la finalità di “contrastare in tutte le sedi il persistere di discriminazioni e comportamenti ostili” nei confronti degli omosessuali. Proprio dal matrimonio omosessuale della parlamentare Concia in Germania Parolin aveva tratto spunto per polemizzare: “Adesso che ha coronato il sogno d'amore, speriamo la smetta di presentare disegni di Legge ad personam (a nome del PD) in difesa di non so quali diritti NEGATI. Domanda seria, è questa la Famiglia che (tutti) si vogliono formare? Sono queste le famiglie che si devono sostenere? Il PD, quando la smette di appoggiare proposte in difesa delle LOBBY omosessuali che accampano diritti di "sostegno"?. Viene spontaneo quindi chiedere a Peroni quale sia il vero volto del Pd a Vicenza nei confronti dei gay e lesbiche. “In questi anni si sono fatte molte campagne – precisa il segretario - ma il prossimo passo, da dichiarare magari in vista delle elezioni del 2013, sarebbe l’approvazione dell’anagrafe delle coppie di fatto sul modello di Padova. Vicenza è una città che non presenta problemi di violenza nei confronti degli omosessuali, ma dal punto di vista culturale c’è ancora molto da lavorare. Certo le unioni gay sono viste di buon occhio dal 95%  dei ragazzi, ma so che nel partito sulle coppie di fatto ci sono posizione diverse dalle mie. E lo capisco. Non transigo invece sulla necessità di una legge contro l’omofobia”. A tal proposito Peroni annuncia che l’onorevole Concia ad ottobre sarà in città. Altra novità al ritorno dalle vacanze sarà l’apertura della nuova sede cittadino del partito in contrà Busato.