Per le spille tricolori dei Giovani democratici bagarre in Provincia: video servizi "parlanti"
Martedi 1 Febbraio 2011 alle 19:16 | 0 commenti
Dopo la riuscita dell'iniziativa di mercoledì scorso fuori dal Consiglio Comunale di Vicenza, oggi i Giovani Democratici col loro segretario provinciale Giacomo Possamai si sono presentati di nuovo fuori Palazzo Nievo per consegnare le spillette tricolore, stavolta ai consiglieri e agli assessori provinciali. Se nella "performance" per il Consiglio Comunale il dissenso leghista si era tranquillamente espresso con l'accettazione della spilla da parte dei consiglieri Borò e Barbieri e con l'affermazione, con dei distinguo, che non l'avrebbero indossata, in Provincia è stata bagarre al limite dell'inverosimile (a seguire i nostri servizio in video con Giacomo Possamai, poi col 'gruppo' di maggioranza Morena Martini - Pdl, Massimo Zerbo e Antonio Mondardo - Lega Nord e, infine, col gruppo di minoranza Matteo Quero - Pd), Stefano Dallara e Mario Dal Monte - Udc).
All'interno della sala la Lega esponeva bandiere col Leone di Venezia listate a lutto (foto VicenzaPiù) e alle rimostranze dei consiglieri Pd, Udc e non solo, che ricordavano che nessun vessillo al di fuori di quelli ufficiali poteva essere esposto, era praticamente scontro fisico e di urla.Â
Il capogruppo della Lega Zerbo accendeva ulteriormente la mischia quando intimava all'assessore del Pdl Morena Martini (Pdl): "Se ti togli il tricolore togliamo le bandiere e siediti!". La Martina, ben nota per il suo senso patriottico, replicava: "Io togliermi la spilla tricolore? Piuttosto via i vostri simboli di partito, viva l'Italia Unita!".
A quel punto, oltre alla Martini, abbandonavano l'aula tutti i consiglieri dell'opposizione, Gattolin escluso, con Pd, Udc, Liga Veneta di Bortolino Sartore e Vicenza Libera di Emilio Franzina
Riunione sospesa, capigruppo a rapporto dal presidente Schneck e poi in aula sostanzialmte la maggioranza da sola (foto VicenzaPiù), senza la Martini ma con molti Pdl fortemente critici.
Brutta cosa da vedere. E a fine Consiglio lampo senza l'opposizione brutta frase da sentire, anche se chi l'ha pronunciata con ironia non si rendeva conto della sua gravità : "Trovato il modo di fare presto! Basta provocarli e farli uscire!".
E i motivi della contro manifestazione? "Di fatto non la 'provocazione dei Giovani Democratici - ci dirà Zerbo - ma il governo che a Roma invece che approvare il federalismo perde il tempo con Ruby!"
Ma al governo chi c'è? Â
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