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Pedemontana Veneta, Cappelletti (M5S): “Eleggerò il mio domicilio parlamentare sulle terre degli espropriati”

Di Pietro Rossi Sabato 11 Luglio 2015 alle 09:53 | 0 commenti

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Il posto non l'ha ancora trovato, oppure l'ha trovato ma, per "evitare che ci siano ritorsioni", non lo dice. In ogni caso, il senatore pentastellato Enrico Cappelletti la sua mossa l'ha già fatta ed è fermamente deciso a portarla avanti: "Nei prossimi giorni eleggerò il mio domicilio parlamentare in una delle case degli espropriati, lungo la via della futura Pedemontana Veneta", ha dichiarato ieri alla stampa. 

Un escamotage ad effetto per far puntare i fari sulla situazione della Pedemontana con i suoi espropri non pagati, almeno così sostengono i senatori del Movimento 5 Stelle arrivati ieri a Vicenza in appoggio agli espropriati delle terre necessarie per la costruzione della prima superstrada a pagamento italiana che da Montecchio Maggiore si collegherà a Spresiano passando per Bassano del Grappa.

«Siccome il bene eletto a dimora di ufficio parlamentare è inviolabile per legge, voglio vedere come faranno a proseguire i lavori», ha rimarcato Cappelletti, il quale, circa l'affaire Pedemontana Veneta ha ricordato: «Entro 90 giorni dalla notifica dell'immissione in possesso dell'area espropriata deve essere corrisposto l'80% del valore del terreno, cosa che non ci risulta sia stata fatta se non per alcuni soggetti». A detta dei comitati del Covepa (Coordinamento Pedemontana alternativa) sarebbero circa 4.800 i casi interessati dall'esproprio, due terzi dei quali in provincia di Vicenza e il resto nel trevigiano. Secondo il commissario Vernizzi, invece, le immissioni in possesso non superano il numero di 3000 ditte.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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