Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Di Edoardo Andrein Mercoledi 10 Ottobre 2018 alle 21:59 | 1 commenti

 

Come abbiamo anticipato ieri è arrivato un secco no dai consiglieri comunali di centrosinistra alla candidatura unitaria di Francesco Rucco come nuovo presidente della Provincia di Vicenza. Ma un'insofferenza così marcata per quanto avvenuto nei giorni scorsi non ce l'aspettavamo proprio questa mattina, 10 ottobre, di fronte all'ingresso di palazzo Nievo, la sede provinciale, dietro piazza dei Signori. 

"La scelta di sostenere Rucco da parte della segreteria provinciale del Pd l'abbiamo appresa dai giornali - spiegano Cristiano Spiller e Alessandro Marchetti in rappresentanza del Partito Democratico di Vicenza e Raffaele Colombara con Ennio Tosetto in quota "civici"-, una modalità di decisione interna ai palazzi e ai partiti, con annesso un probabile scambio di nomine e poltrone nelle partecipate della Provincia". 

"Sarebbe stata più logica - sostengono i consiglieri - la conferma della presidente uscente Maria Cristina Franco, una continuità nell'azione efficace del presidente Achille Variati, con successivamente l'elezione diretta fra due anni come ipotizzato dal governo". 

Il dito è puntato soprattutto contro la segretaria provinciale del Pd Chiara Luisetto:  

"Ora ci aspettiamo un chiarimento - dicono gli esponenti dem - non ci è stato chiesto cosa pensavamo e nemmeno gli altri sindaci del partito sono stati interpellati, il gruppo consiliare Pd voterà compatto in difformità".

La conclusione laconica di quanto successo è di Tosetto:

"Ci sentiamo presi per i fondelli".  

un momento della conferenzaDi seguito il testo della lettera sottoscritta da tutti i capigruppo: 

Il prossimo 31 ottobre i Sindaci e i Consiglieri Comunali della Provincia saranno chiamati a votare per l’elezione del Presidente della Provincia di Vicenza. Noi consiglieri comunali della Città di Vicenza esprimiamo la nostra contrarietà alla candidatura alla carica di Presidente della Provincia dell’attuale sindaco di Vicenza Francesco Rucco.
In primo luogo per il metodo con cui è avvenuta, che riflette la mancanza di un progetto ampiamente condiviso.

In secondo luogo per l'inesperienza sul piano amministrativo del sindaco e per la preoccupazione, da egli stesso espressa, sulle difficoltà che il doppio ruolo potrà comportare in un momento in cui la Città necessita del massimo impegno. Riteniamo che l’accordo raggiunto, di cui non conosciamo i termini e i contenuti, sia il frutto di un’intesa che ha escluso dalla discussione i Consiglieri Comunali e i Sindaci della Provincia che dovrebbero invece esserne l’anima e il motore. Consideriamo l’intesa in contrasto con quanto è stato costruito in questi anni e che ha fatto diventare la Provincia un riferimento per tutti i Comuni, indipendentemente dal colore politico delle rispettive amministrazioni. Si è preferito un accordo tra partiti a un vero e sano confronto tra tutti gli amministratori. Si è scelto un accordo di spartizione delle cariche piuttosto che impegnarsi nella stesura di un documento programmatico forte e condiviso che individuasse le priorità di intervento nel territorio. Si sono purtroppo anteposti gli interessi di parte all’interesse generale. Interessi dei quali avremo forse consapevolezza nella prossima stagione di nomine negli enti controllati. Siamo certi che le modalità con cui questa operazione è stata condotta ha lasciato sorpresi e smarriti molti amministratori locali. Riteniamo pertanto che le nostre considerazioni e preoccupazioni siano condivise anche fuori dai confini della Città capoluogo.

Per tutti questi motivi il 31 ottobre non parteciperemo al voto.

I Capigruppo 
- Ciro Asproso - Coalizione Civica
- Raffaele Colombara - Quartieri al Centro
- Otello Dalla Rosà - Partito Democratico
- Giovanni Selmo - Da adesso in poi
- Ennio Tosetto - Vinova


Commenti

Inviato Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02

La sconfitta alle elezioni amministrative brucia nel Partito democratico e collegati.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network