Lettori in diretta | Quotidiano | Categorie: Politica, Edilizia

Park multipiano: l'area ex Gil-tennis è della Regione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 13 Maggio 2010 alle 15:31 | 0 commenti

ArticleImage

Oggi il gruppo PDL (erano presenti oltre al relatore Gerardo Meridio, tutti suoi membri, cioè Franzina, Abalti, Rucco e Sorrentino) ha esposto le sue considerazioni fortemente critiche sul parcheggio multipiano di interscambio area ex GIL, per cui è previsto dal bilancio un costo di € 13.500.000,00, parcheggio "di fatto non realizzabile - ha sottolineato Gerardo Meridio -, a parte le sue conseguenze negative sugli attuali campi da tennis, perché l'area è di proprietà della Regione Veneto".

"Nel 1994, sindaco Variati e Sottosegretario all'Università e alla Ricerca scientifica il senatore Giuliano Zoso, - continua Meridio "la Regione la concesse in comodato in parte e per 99 anni all'Università di Padova, per le relative esigenze, e, per un'altra parte e per 50 anni, al Comune di Vicenza ma per destinazioni diverse da quelle associate al parcheggio e cioè per attività culturali e sportive".
Il dettaglio degli interventi dei presenti verrà pubblicato in seguito, ora anticipiamo il comunicato e alcuni documenti ricevuti da Gerardo Meridio in conferenza stampa.

Gerardo Meridio, PdL - L'Amministrazione Variati-Formisano ha inserito nel Bilancio ed ha annunciato più volte, alla stampa, l'intenzione di realizzare, con lo strumento del project financing un parcheggio multipiano da 400 posti auto per un importo di 13,5 milioni di €.
Un operazione che chiuderà definitivamente il Tennis e l'area verde e sportiva, in un ambiente particolarmente denso di attività scolastiche. Di fronte c'è l'asilo nido della Piarda, scuole medie e l'università.
Sulla scelta abbiamo avuto modo di intervenire, con una interpellanza del Consigliere Meridio del 8 aprile, un emendamento al bilancio, sempre di Meridio che stralciava questo intervento previsto nelle opere fuori bilancio, ovviamente bocciato dalla maggioranza.
La quale, ha approvato un ordine del giorno che conferma la validità del parcheggio ed invita a trovare una soluzione alternativa per il tennis club Palladio.
Sul tema è stata presentata una domanda di attualità del Capogruppo Franzina che ha scoperto su Facebook, la contrarietà al parcheggio, di Formisano. Il quale sempre su Facebook, ha fatto immediatamente marcia indietro, confermando la necessità di realizzare questo parcheggio per il bene della città, anche se l'aveva definito una colata di cemento.
L'assessore Dalla Pozza rispondendo alla domanda di attualità ha ribadito l'intenzione dell'Amministrazione di realizzare il parcheggio sacrificando il tennis club ed ha sfidato il PDL affermando che non sarà assolutamente una promessa non mantenuta anzi....

Il PDL è contrario a questo intervento da sempre, soprattutto perché distruggerebbe un polo scolastico e sportivo e sacrificherebbe una bella area verde sportiva che invece andrebbe valorizzata, rispetto alla colata di cemento che vuole la maggioranza.

Ma la conferenza di oggi vuole essere un invito all'amministrazione comunale a tornare indietro sul progetto ed ammettere che sta sbagliando oltre al fatto che dovrebbe studiare meglio prima di fare proclami.

Il Consigliere Meridio ha voluto approfondire la questione e cosi ha trovato la convenzione stipulata il 4 ottobre 1994 fra Regione Veneto, Università e Comune di Vicenza.
Bisogna infatti ricordare che l'intera area ex GIL è di proprietà della Regione Veneto che ha affidato, in comodato all'Università per una durata di 99 anni, una parte dei locali ex GIL.
Mentre al Comune di Vicenza, sempre in comodato ha affidato, parte dei locali ex GIL, il Teatro Astra, i campi da tennis, il parcheggio e lo spazio verde per una durata di 50 anni.

Interessanti i contenuti e vincoli della convenzione (nel pdf qui scaricabile ci sono gli articoli 3 e 11 citati, a breve pubblicheremo anche il 6, n.d.r.):

" art 3 - ...Il comune di Vicenza a sua volta, si impegna ad utilizzare gli immobili elencati all'art. 2 del presente contratto, per lo svolgimento di attività culturali particolarmente dirette ai giovani e sportive. Al riguardo la Regione Veneto autorizza il Comune di Vicenza a gestire tramite terzi il teatro Astra, i Campi da tennis e le relative pertinenze."

E ancora: "art 6 - L'Università di Padova e il Comune di Vicenza si obbligano a conservare e custodire i beni in oggetto con la massima cura e diligenza, a non destinarli ad altri usi che non siano quelli sopra previsti, a non cedere neppure temporaneamente l'uso degli immobili a terzi ne a titolo gratuito, ne a titolo oneroso, salvo per quanto riguarda il teatro Astra, i campi da tennis e le relative pertinenze, quanto autorizzato all'art. 3 del presente contratto. (cioè a gestire tramite terzi il teatro Astra, i Campi da tennis e le relative pertinenze)."

Ovviamente (art. 11 ) nel caso il Comune venga meno agli obblighi contrattuali definiti dall'art. 3 il contratto potrà essere risolto da parte della Regione.

Ci domandiamo quindi, come si ponga l'Amministrazione Variati, di fronte a questi impegni che vincolano l'area ad attività sportive sino al 2044 e culturali fino 2099, rispetto alla intenzione di realizzare una colata di cemento con il progetto di parcheggio multipiano, da realizzare attraverso i privati (project Financing).

Vi è anche la previsione, nella convenzione, di riservare almeno 20 posti auto all'università e comunque un numero di posti pari al 50% di quelli disponibili. Se si realizzasse il parcheggio andrebbe al 50% all'università?

Assisteremo quindi all'esproprio, nei confronti della Regione Veneto e della università per realizzare il mega parcheggio ? Auguri


Il Gruppo Consiliare PDL

 

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network