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Parco della Pace, botte da orbi tra i candidati di Vicenza. Per i vicentini è questo "il" problema? Se non lo è... requiescat in pace

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 5 Maggio 2018 alle 22:50 | 2 commenti

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Tutti i candidati alle prossime amministrative di Vicenza ci subissato di note e dichiarazioni sul Parco della Pace ma nessuno, a supporto delle sue proposte pro o contro l'idea di Achille Variati, ha fatto una previsione reale dei costi della gestione di un'area che qualcuno ci vuole ancora propinare come una compensazione per la costruzione della base Dal Din, che già ha distrutto la falda sottostante. Questo boom di prese di posizione (i dallarosiani contro i rucchiani e viceversa, i pentastellti contro entrambi) dovrebbe appassionare, evidentemente per chi le fa, i 70.000 e passa elettori che il 10 giugno sceglierano chi vorranno al posto (si fa per dire in un caso) del sindaco uscente.

Tutto questo avviene mentre aumentano anche i vicentini che bussano alle porta della Caritas Vicentina, mentre i negozi chiudono, il lavoro non si trova come prima e, se lo si trova, è sempre meno pagato, sempre di più in nero e con la sicurezza come un optional da evitare.

I candidati battagliano sul Parco della Pace (una contraddizione in termini) mentre una crisi economica aggiuntiva incombe sulla città dopo il crollo della Banca Popolare di Vicenza, con l'inquinamento che cresce, dopo 10 anni di giunta programmaticamente ambientalista e e non certo con rischi maggiori per una eventuale e tutta da discutere pista di elisoccorso in più quando le fabbriche locali operano in tranquillità e la Sviluppo Cotorossi si appresta ad aggiungere altro cemento col lotto E da completare a Borgo Berga, ben più grande di una pista...

Se..., se..., se c'è tutto questo volete che alla gente vera, quella in carne, sempre meno, e ossa, sempre di più (metaforicamente e anche no), cosa volete che interessi il Parco della Pace e i suoi futuri costi, sicuri, e  benefici, ignoti?

Per loro il parco della Pace requiescat in... pace (riposi in pace, ndr).

E magari ci vadano a pascolare i pastori di oggi con le pecore che li seguiranno...


Commenti

Inviato Domenica 6 Maggio 2018 alle 07:06

Pascolare le greggi ottima idea! Resta da decidere chi ne sarà il pastore: propongo un politico di lunga carriera.
Inviato Domenica 6 Maggio 2018 alle 16:26

Gentile direttore, "Parco della Pace, botte da orbi..."
Un bel titolo che vale un articolo. Purtroppo la vicenda che ne è all'origine sarà una "maledizione" che ci trascineremo per il futuro. E l'attributo maledizione non è per indicare un effetto bensì un errore strategico ... o potrebbe fors'anche essere stato un cinico calcolo politico.
Pensiamo solo che ci fosse stata la capacità da parte degli attori locali di trasformare quella disdetta in una opportunità ...
Direttore, lei che ha dato ben altre prove, la vogliamo fare una ricostruzione storica con "ipotesi altra" di quello che si sarebbe potuto capitalizzare?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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