“Palladio e agricoltura”, la conferenza Regione e Palladio Museum
Domenica 22 Marzo 2015 alle 20:04 | 0 commenti
Di seguito la nota della Regione Veneto dopo la conferenza “Palladio e agricoltura†organizzata con Palladio Museum
Per capire meglio l’importanza di un grandissimo architetto come Palladio e come abbia influenzato la storia del Veneto e suoi rapporti con il mondo si è svolta ieri sera a S. Martino di Lupari (Padova), per iniziativa della Regione e di Palladio Museum, una conferenza sul tema “Palladio + agricolturaâ€.
Sono intervenuti il vicepresidente della Regione Marino Zorzato, Guido Beltramini del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio (CISA) di Vicenza e Edoardo Demo dell’Università di Verona.
L’iniziativa fa parte del ciclo di conferenze in programma dal 13 marzo al 29 maggio per approfondire le tematiche lanciate da Expo Milano 2015, interamente dedicata all’alimentazione e alla nutrizione del pianeta. In tutto dieci incontri per raccontare la trasformazione del Veneto, le nuove colture, la rete infrastrutturale di canali e strade. l'invenzione degli apparati decorativi. In una parola il grande progetto ideale, economico, amministrativo e artistico su scala territoriale che cambiò il Veneto e, con il Palladianesimo, creò un modello diffuso in tutto il mondo.
Per tutto il '400 e la prima metà del '500, Venezia comprava il grano dai propri ‘tradizionali’ nemici, i Turchi Ottomani (da cui il termine granoturco). Ma dopo la metà del '500, grazie alle opere di bonifica e alle nuove strade e canali, la Serenissima conseguì l’autonomia nella produzione delle proprie derrate alimentari. Fu Andrea Palladio a dare forma alle esigenze sia di razionalità produttiva, sia di affermazione sociale dei pionieri della trasformazione agricola ed economica della Terraferma, inventando un nuovo tipo di residenze: le ville, macchine dalla logistica perfetta per supportare il lavoro dei campi, e al tempo stesso edifici monumentali ispirati alla grande tradizione degli antichi Romani. Le ville palladiane ebbero anche un esito di "design sociale".
“L’eccezionalità della storia della villa nel Veneto – ha sottolineato Zorzato - è stata la capacità di coniugare sviluppo produttivo e bellezza, sia degli edifici produttivi, sia del contesto: comprendere i termini di quella sfida, che allora fu vinta, è qualcosa di estrema importanza per noi oggiâ€.Accedi per inserire un commento
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