Ospedale di Santorso, la protesta continua, ma davanti allo Studio Altieri
Lunedi 13 Agosto 2012 alle 15:11 | 0 commenti
Dopo le 1500 persone radunate lo scorso 28 luglio, la protesta contro i parcheggi a pagamento del nuovo ospedale di Santorso continua con la manifestazione di questa mattina, che però si è svolta in una sede diversa: l'Unione sindacale di base ha scelto di portare la voce dei cittadini davanti allo Studio Altieri di Thiene che, assieme a Gemmo Impianti, Palladio Finanziaria, Serenissima Ristorazione e altri, fa parte della Summano Spa, la società che ha costruito l'ospedale.
Il sindacalista dell'Usb Luc Thibault si dichiara soddisfatto della manifestazione: "E' andata bene, abbiamo parlato con una rappresentante dell'Ulss e siamo riusciti ad ottenere un incontro con il direttore generale intorno al 10 settembre".
La ragione principale della protesta rimane la questione del parcheggio a pagamento (1,20 euro all'ora di giorno, 1 euro di notte, 6 euro per tutto il giorno), ma secondo Thibault ci sono tante altre cose che non funzionano nell'ospedale aperto solo pochi mesi fa. "La navetta per il parcheggio il sabato e la domenica non c'è, anche i dipendenti delle tre cooperative che lavorano all'interno dell'ospedale sono costretti anche a pagare per lasciare l'auto e i parcheggiatori svolgono la loro attività in condizioni che secondo me sono al limite della legalità , in gazebo sotto il sole", spiega.
Anche i servizi forniti dall'ospedale hanno mostrato qualche problema: "Al pronto soccorso ci sono 12 ore di attesa e la sala è troppo piccola", continua il sindacalista. "Ci sono pochi posti letto e le persone cominciano a chiedere di essere operate in altri ospedali". In una recente intervista, l'architetto Alberto Altieri, progettista dell'opera, ha sostenuto che fare previsioni sul pronto soccorso è difficile, ma che è una cosa che si può rivedere. Quanto al project financing, Altieri ha difeso il partenariato pubblico-privato per la realizzazione delle grandi opere; Luc Thibault, invece, è perplesso anche su questo punto: "Questo ospedale ci costerà 30 milioni di euro all'anno per 24 anni, ma chi lo sa poi quanti diventeranno? Abbiamo richiesto di poter vedere il contratto, e lo chiederemo di nuovo anche al direttore generale dell'Ulss nell'incontro di settembre."
L'Unione sindacale di base ha anche in programma un incontro pubblico al quale sono stati invitati tutti i soggetti interessati, da Giancarlo Galan, presidente di Regione quando cominciò la costruzione dell'ospedale, all'europarlamentare e "signora" della sanità veneta Lia Sartori, il cui defunto compagno era proprietario proprio dello Studio Altieri.
Secondo l'Usb, dietro all'ospedale - e quindi ai costi che i cittadini si dovranno sobbarcare - ci sarebbero una serie di interessi e, come sostiene Thibault, "sempre le solite persone". La denuncia del sindacalista si scaglia anche contro la politica: "Adesso tutti cavalcano gli umori del momento, dichiarandosi contrari al parcheggio a pagamento, ma erano soldi dei contribuenti anche gli 85 miliardi di vecchie lire spesi per ristrutturare la chirurgia e la rianimazione dell'ospedale di Schio negli anni scorsi, quando già si sapeva che avrebbe chiuso".
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