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Ospedale di Santorso, la protesta continua, ma davanti allo Studio Altieri

Di Daniela Ceccon Lunedi 13 Agosto 2012 alle 15:11 | 0 commenti

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Dopo le 1500 persone radunate lo scorso 28 luglio, la protesta contro i parcheggi a pagamento del nuovo ospedale di Santorso continua con la manifestazione di questa mattina, che però si è svolta in una sede diversa: l'Unione sindacale di base ha scelto di portare la voce dei cittadini davanti allo Studio Altieri di Thiene che, assieme a Gemmo Impianti, Palladio Finanziaria, Serenissima Ristorazione e altri, fa parte della Summano Spa, la società che ha costruito l'ospedale.

Il sindacalista dell'Usb Luc Thibault si dichiara soddisfatto della manifestazione: "E' andata bene, abbiamo parlato con una rappresentante dell'Ulss e siamo riusciti ad ottenere un incontro con il direttore generale intorno al 10 settembre".
La ragione principale della protesta rimane la questione del parcheggio a pagamento (1,20 euro all'ora di giorno, 1 euro di notte, 6 euro per tutto il giorno), ma secondo Thibault ci sono tante altre cose che non funzionano nell'ospedale aperto solo pochi mesi fa. "La navetta per il parcheggio il sabato e la domenica non c'è, anche i dipendenti delle tre cooperative che lavorano all'interno dell'ospedale sono costretti anche a pagare per lasciare l'auto e i parcheggiatori svolgono la loro attività in condizioni che secondo me sono al limite della legalità, in gazebo sotto il sole", spiega.
Anche i servizi forniti dall'ospedale hanno mostrato qualche problema: "Al pronto soccorso ci sono 12 ore di attesa e la sala è troppo piccola", continua il sindacalista. "Ci sono pochi posti letto e le persone cominciano a chiedere di essere operate in altri ospedali". In una recente intervista, l'architetto Alberto Altieri, progettista dell'opera, ha sostenuto che fare previsioni sul pronto soccorso è difficile, ma che è una cosa che si può rivedere. Quanto al project financing, Altieri ha difeso il partenariato pubblico-privato per la realizzazione delle grandi opere; Luc Thibault, invece, è perplesso anche su questo punto: "Questo ospedale ci costerà 30 milioni di euro all'anno per 24 anni, ma chi lo sa poi quanti diventeranno? Abbiamo richiesto di poter vedere il contratto, e lo chiederemo di nuovo anche al direttore generale dell'Ulss nell'incontro di settembre."

L'Unione sindacale di base ha anche in programma un incontro pubblico al quale sono stati invitati tutti i soggetti interessati, da Giancarlo Galan, presidente di Regione quando cominciò la costruzione dell'ospedale, all'europarlamentare e "signora" della sanità veneta Lia Sartori, il cui defunto compagno era proprietario proprio dello Studio Altieri.
Secondo l'Usb, dietro all'ospedale - e quindi ai costi che i cittadini si dovranno sobbarcare - ci sarebbero una serie di interessi e, come sostiene Thibault, "sempre le solite persone". La denuncia del sindacalista si scaglia anche contro la politica: "Adesso tutti cavalcano gli umori del momento, dichiarandosi contrari al parcheggio a pagamento, ma erano soldi dei contribuenti anche gli 85 miliardi di vecchie lire spesi per ristrutturare la chirurgia e la rianimazione dell'ospedale di Schio negli anni scorsi, quando già si sapeva che avrebbe chiuso".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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