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Omba dei Malacalza a Torri di Quartesolo: lavoratori bloccano rotatoria Piramidi, Donazzan latita, sindaco Ferretto convoca consiglio straordinario. FIM, FIOM e UILM: interessare territorio e politica!

Di Note ufficiali Martedi 13 Febbraio 2018 alle 18:18 | 0 commenti

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Si è svolto oggi lo sciopero di mezza giornata (dalle 9 alle 12) per permettere ai lavoratori dell'azienda di Torri di Quartesolo "Omba Impianti & Engineering Spa" di manifestare e incontrare il Sindaco in Municipio. I lavoratori si sono mossi in corteo con i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom e Uilm lungo via Camisana e via Roma. Giunti in Municipio una delegazione composta dai rappresentanti dei sindacati dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil di Vicenza (per la FIOM Cgil erano presenti Patrizia Carella e Antonio Chiaravia) e dalle RSU ha incontrato il Primo cittadino al quale è stata spiegata la vicenda aziendale.

Alcuni lavoratori hanno spiegato in modo esplicito l'amarezza e la rabbia provata dall'indicibile situazione nella quale la proprietà (la famiglia dei Malacalza, maggiori azionisti di Banca Carige, ndr) e la dirigenza hanno condotto l'azienda. I lavoratori e le lavoratrici si sentono traditi e trattati male ed hanno denunciato la mancanza di etica imprenditoriale che si evince dall'intera vicenda.

Il sindaco Ernesto Ferretto, sentiti i lavoratori e i sindacalisti, si è impegnato a convocare un consiglio comunale straordinario per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e della politica regionale e nazionale sulla crisi di OMBA.
I sindacalisti hanno sottolineato come la politica debba dare risposte in casi come questi, in cui l'azienda funziona, ha commesse importanti, ma evidentemente vi sono delle problematiche di carattere finanziario legate a ordinativi milionari (il settore è quello delle strutture in ferro per ingegneria civile, ponti e strade, ecc) e ritardi nei pagamenti.
I sindacati a margine hanno sottolineato che aspettano ancora una telefonata dall'assessore al lavoro della Regione del veneto Elena Donazzan che il 16 gennaio scorso aveva promesso una successiva riunione entro 10 giorni.
Secondo i rappresentanti sindacali è assolutamente necessario che venga interrotta la procedura di licenziamento (iniziata il 15 di gennaio) e la pratica concordataria del 27 dicembre scorso debba trasformarsi in "concordato in continuità". In poche parole l'azienda non deve svuotarsi, non deve perdere le maestranze, e nemmeno le commesse che la dirigenza in questi frangenti sta rifiutando su ordine della proprietà.
I sindacati hanno chiesto ai proprietari di essere presenti il 15 di febbraio in sede di Confindustria a Vicenza dove le parti sono convocate: se i fratelli Malacalza non si faranno vivi, i lavoratori minacciano una manifestazione a Genova sotto la sede del loro gruppo.
Al ritorno in azienda verso le 11,30 il corteo ha stazionato sulla rotatoria delle Piramidi bloccando il traffico per alcune decine di minuti!


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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