Quotidiano | Categorie: Politica

Nuove tasse sul Veneto per la SPV, Rifondazione Comunista: Zaia e Lega pinocchi

Di Emma Grande Domenica 2 Aprile 2017 alle 13:44 | 1 commenti

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In difficoltà nell'imporre ai veneti la tassa di 300 milioni di euro per dare fiato ai lavori della Superstrada Pedemontana Veneta, votata in consiglio regionale a grande maggioranza, Luca Zaia, denuncia Rifondazione Comunista del Veneto nella nota che pubblichiamo, apre la solita polemica contro il mancato intervento del governo a cui chiede i soldi per finanziare l'opera, cercando di scaricare le sue responsabilità e fingendosi ignaro di quanto scritto nella relazione della Corte dei Conti di Novembre che segnala gravi irregolarità, errori ed omissioni, commessi dalla Regione Veneto e dalla gestione commissariale in questi anni. La polemica è la stessa di sempre. La novità sta nel fatto che si accompagna alla denuncia del fiscal compact e dei vincoli Europei. Attacca il centralismo romano e replica i ritornelli salviniani in salsa lepenista.

Un altro modo per prendere per i fondelli i veneti confidando nella memoria corta delle cittadine e dei cittadini bombardati ogni giorno dalla propaganda populista, e di raggiungere il difficile risultato di conciliare il separatismo originario con la propaganda neonazionalista e antieuropeista di Salvini. Scaricare sul governo la responsabilità della tassa per la Pedemontana può venire facile, attaccare il fiscal compact e i trattati europei, più problematico. Il trascorrere del tempo non può far dimenticare che la Lega Nord ha votato e sottoscritto i trattati di Maastricht e di Lisbona, da cui derivano direttamente gli obblighi di bilancio e le sanzioni che li impongono, e in tempi più recenti ha votato l'art 81 che impone il pareggio in Costituzione. La Lega ha votato sempre a favore di quelli che sono gli assi portanti su cui si reggono le politiche di austerità, le forbici che hanno imposto i tagli agli enti locali, alle politiche di sostegno alle persone in difficoltà, i fondi alla scuola e alla sanità e per gli investimenti necessari per creare nuova occupazione.

La Lega cavalca queste politiche e le sostiene, nei fatti, perché la coperta corta apre la strada della guerra tra poveri e le garantisce le rendite elettorali su cui vive.

Rompere l'austerità in Europa, trasferire le enormi risorse che la BCE oggi destina alle banche e alla finanza agli investimenti necessari per mettere in sicurezza il territorio, per un'economia socialmente e ambientalmente sostenibile, contro i progetti di grandi opere, contro la Pedemontana che devasta il nostro territorio.

Rifondazione Comunista del Veneto


Commenti

Inviato Domenica 2 Aprile 2017 alle 21:21

Ce ne ricorderemo in cabina elettorale....
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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