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Nuova tangenziale, doppio no di Variati: al viadotto a nord e al sottopasso a sud

Di Edoardo Andrein Martedi 23 Settembre 2014 alle 17:01 | 0 commenti

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Il sindaco Achille Variati comunica degli importanti aggiornamenti sulle posizioni assunte dal Comune di Vicenza per quanto riguarda la nuova tangenziale in città, la variante alla sp 46 Pasubio conosciuta anche come bretella dell'Albera. Dopo le assemblee effettuate nelle settimane scorse con i cittadini, Variati esprime ufficialmente la posizione del Comune in seguito anche alle disposizioni di Anas per quanto riguarda la zona a nord della tangenziale in località Moracchino e quella a sud nella zona del Biron.

"Dopo lo studio del traffico di Anas - spiega Variati - il Comune di Vicenza sosterrà, con alcuni adeguamenti, il progetto della rotatoria a raso al Moracchino, dato che è meno impattante dal punto di vista ambientale e paesaggistico, oltre che meno costoso, rispetto al viadotto. E tra l’altro la rotatoria viene lasciata allo stesso livello stradale della sp 46 Pasubio”.

Invece per la zona a sud della nuova tangenziale Variati spiega che “il Comune avrebbe preferito il sottopasso, ma, sulla base dell’analisi di criticità idraulica effettuata da Anas, riteniamo che sia meglio la variazione del tracciato della strada sp 36”.

Ad ottobre di quest’anno verrà indetta la conferenza dei servizi e il Comune di Vicenza si dovrà esprimere anche sulle mitigazioni sonore e ambientali “per le quali siamo aperti a tutte le indicazioni dei cittadini”, afferma il sindaco, il quale in conclusione tiene a ricordare “per l’ennesima volta” che:

“Dobbiamo fare presto, perché rischiamo di perdere il finanziamento di cinquanta milioni di euro da Roma”.

(nella foto Variati illustra i dettagli dei nuovi progetti preparati dall'ingegnere del Comune Diego Galiazzo)

 

Comune di Vicenza - Nuovo importante passo avanti verso la realizzazione della variante alla strada provinciale 46. Questa mattina la giunta comunale ha inviato alla commissione territorio e al consiglio comunale la proposta di deliberazione con la quale delegare il sindaco ed esprimere il parere del Comune in seno alla Conferenza di servizi che si terrà ad ottobre.
“Non vogliamo perdere tempo – è infatti la parola d'ordine del sindaco - perché conosciamo bene il rischio che corrono le opere finanziate dallo Stato che non saranno cantierate entro fine anno”.
In particolare, il sindaco dovrà comunicare la posizione di Vicenza in merito agli snodi a nord e a sud.
“Per quanto riguarda lo svincolo a nord  – ha ricordato oggi Variati – , verificato l'ultimo studio del traffico che ha ricevuto il 6 agosto e svolte le dovute consultazioni, il Comune ha chiesto ad ANAS di analizzare la soluzione della rotatoria a raso, potenziata da una terza rotatoria e da altri interventi migliorativi per l'accesso più ordinato all'area produttiva, avendo pari funzionalità rispetto al viadotto, ma risultando meno impattante dal punto di vista ambientale e paesaggistico e meno costosa”.
“Quanto alla soluzione a sud – ha proseguito il sindaco – il Comune avrebbe preferito il sottopasso indicato nel progetto definitivo, ma dato che ANAS conferma la criticità idraulica di tale soluzione, con rischio di esondazioni frequenti della Dioma che potrebbero richiedere la chiusura del sottopasso e l'interruzione della strada provinciale, allora tra le soluzioni proposte riteniamo praticabile l'affiancamento della strada provinciale 36 alla nuova bretella, con l'introduzione di adeguate mitigazioni costituite da barriere artificiali e piante”.
A fronte di questi due giudizi del Comune, ANAS proporrà in Conferenza di servizi a nord l'eliminazione del viadotto sostituito dalla rotatoria a raso e a sud, confermata la criticità idraulica del sottopasso, la variazione della SP36.
Se avrà il via libera del consiglio comunale, il sindaco si esprimerà dunque positivamente rispetto ad entrambe le soluzioni, con la richiesta di interventi migliorativi paesaggistici e funzionali a nord e mitigazioni ambientali a sud.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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