Morena Martini si confronta con Zabai, Cocco, Correale e Zjalic: prima scontro, poi confronto
Lunedi 19 Settembre 2011 alle 21:09 | 0 commenti
Al termine dell'incontro a Palazzo Nievo con la Rete degli Studenti Medi di Vicenza, l'assessore Morena Martini e Marco Zabai, responsabile della Rete per il Veneto, hanno concordemente affermato (qui la nostra intervista finale): "Rimangono diversità , ma è stato positivo parlarsi. Continueremo col confronto per il bene della scuola". Duro l'inizio della vicenda, "pepato" lo scontro iniziale di oggi, poi bene il finale e migliori le prospettive, almeno si spera, per affrontare al meglio, anche se da visuali diverse, i problemi della scuola, acuiti dalla crisi economica (qui il comunicato di Martini, qui il documento video completo del pomeriggio: parte I, parte II, parte III, parte IV, parte V)
Dopo gli inviti mediatici della Martini agli studenti ad andare a lavorare in miniera e dopo i battibecchi (in cui si erano inseriti Quero e Moretti per i giovani e Cicero solidale con la professoressa del Pdl) e dopo il sit in degli studenti che ne era seguito con conseguente appuntamento per oggi, l'assessore iniziava la "seduta" confermando ma precisando: "quell'invito non era offensivo nel mio modo deciso di affrontare le cose, era solo l'esortazione, che confermo, a confrontarsi con situazioni di vita ben peggiori. Perciò non chiedo scuse a nessuno, perchè non le devo a chi comunque subisce condizionamenti politici!". E Cecilia Correale, Matteo Cocco e Doris Zjalic per la rete di Vicenza, raggiunti poi da Zabai, non si tiravano certo indietro: "senza conoscere il grande lavoro che facciamo, indipendente da ogni sigla, anche se molti di noi si impegnano politicamente, quell'invito era e rimane irricevibile. E coinvolgere anche i nostri genitori invitandoli a seguirci meglio è stato un insulto anche per loro".
Più di un'ora serrata, poi, esaminando i singoli punti, nasceva gradualmente la convinzione reciproca che, seppur da visuali diverse, c'era la volontà di ascoltare.Â
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