MIS Vicenza critica il discorso di Bulgarini d’Elci del 25 aprile: "odioso disprezzo per i caduti della R.S.I."
Martedi 26 Aprile 2016 alle 15:46 | 1 commenti
Riceviamo da Alberto Etenli e Gian Luca Deghenghi, Movimento Italia Sociale Vicenza, e pubblichiamo
Non avendo partecipato, ieri, alla celebrazione del 25 aprile, apprendiamo solo oggi dalla stampa cittadina come il nostro vicesindaco, plastica figura di condottiero, nell’occasione si sia improvvisato trascinatore di folle, ispirato apologeta dei valori resistenziali. Ritroviamo nel suo discorso una bella e collaudata "tirata" antifascista, che nel contesto giusto fa sempre il suo bell'effetto, condita dalla immancabile polemica contro chi ancora (chissà come mai) indulge in pensieri "camerateschi", ma fino a qui tutto rientra nella normale amministrazione.
Ma poi, come spesso accade all’oratore che si sente investito di chissà quale ruolo, la voglia di alzare il tono e dispensar giudizi prorompe incontenibile e fa sproloquiare. Eccolo allora farsi sentenzioso: "… Ragioni individuali... Hanno spinto tanti giovani, che nella confusione del momento storico potevano ritenersi idealisti, patrioti, ad aderire alla repubblica di Salò. Possiamo comprendere, ma non vuol dire che avessero ragione e non avevano ragione! Dire oggi che fecero quella scelta per l'onore d'Italia, significa dimenticare che il fascismo disonorò l'Italia. Disonorò l'Italia!"
Pietà umana per i Caduti della Repubblica Sociale Italiana, dunque, ma ricordando sempre che si parla di gente che ha disonorato la Patria. Quella Patria, sia detto per inciso, le cui condizioni oggi, grazie alla liberazione, tutti possiamo apprezzare.
Ebbene, invitiamo cordialmente il sig. Bulgarini d' Elci a venire a ripetere il suo alato discorsetto alla “nostra†commemorazione a Schio tra un paio di mesi, davanti a ben altro e più attento pubblico, un pubblico che ancora indulge in pensieri “camerateschiâ€. Venga anche lì, a dispensare patenti di disonore ai caduti innocenti del barbaro eccidio, vittime dei valori della resistenza e dell'ideale di libertà così come declinati da banditi traditori e voltagabbana (anche noi possiamo democraticamente esprimere giudizi) com’erano molti tra coloro dei quali, ieri, intesseva le lodi alla memoria.
A proposito di gente che “… Disonorò l’Italia. Disonorò l’Italia!â€
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