Meridio: bar e stato polizia Giunta Variati
Giovedi 19 Agosto 2010 alle 14:51 | 0 commenti
Gerardo Meridio, PdL - Al Signor Sindaco del Comune di Vicenza, Al Signor Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Vicenza, Interrogazione: Bar e stato di polizia dell'Amministrazione Variati. Perché non si premiano i commercianti pieni di iniziative invece di chiuderli?
Lo Sceriffo Variati e il prode aiutante Dalla Pozza, imperversano nella nostra città .
A suon di ordinanze chiudono i locali più rumorosi, pazienza se a farne le spese senza colpa siano i tanti ragazzi che li avevano trovato un luogo per stare assieme. Invece di punire chi sbaglia e ce ne sono, lo sceriffo manda i poliziotti in borghese per provare che c'erano schiamazzi, lordure ecc. e cosi Ordina la chiusura del BAR al Canceeto (foto VicenzaPiù, n.d.r.).
I suoi uffici, nella foga della nuova linea politica della fermezza, ordinano la chiusura del Ristorante Malvasia. Ma qualcosa non va, tanto che il Sindaco, seccato per lesa maestà , si arrabbia, e fa tornare l'assessore Ruggeri in anticipo dalle ferie. Immaginiamo la scenetta "solo io posso chiudere i bar".....
Cosi il Malvasia riapre, non si capisce se era sbagliata la chiusura o la riapertura, ma una verità traspare chiaramente, la confusione totale sulle politiche del turismo e del commercio.
E' da chiedersi che senso ha tutto questo? Perche i bar non vengono lasciati lavorare in pace e sono vessati continuamente. Non aiutano anche loro l'economia vicentina rendendo questa città con le loro iniziative, meta apprezzata dai turisti.
I ristoratori, baristi, negozianti pieni di iniziative, dovrebbero essere appoggiati ed aiutati dall'amministrazione comunale proprio per evitare il mordi e fuggi dei turisti.
Perché l'amministrazione non crea le condizioni per una maggiore sinergia con tutti loro premiando per esempio le iniziative più innovative.
Si assiste invece ad un crescendo di sanzioni, chiusure, burocratizzazioni ecc. se poi si aggiunge la maglia nera della viabilità a causa dei tanti lavori, credo sia sempre più difficile pensare allo sviluppo delle attività ricettive.
A meno che tutto questo non sia un disegno politico chiaro, far frequentare solo alcune attività ed ambienti amici, come i centri sociali, i bar di qualche cooperativa,e la permanente temporanea Sagra No Dal Molin.
Tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere Comunale interroga il sindaco e gli assessori competenti per sapere:
• Quale politica abbia l'amministrazione comunale per favorire lo sviluppo delle attività ricettive nel comune.
• Se non ritenga l'amministrazione di proporre dei premi ed incentivi a Bar ristoranti od altre attività commerciali, per favorire nuove iniziative di attrazione nella città .
Il Consigliere Comunale
Meridio Gerardo
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