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Manifestazione Forza Nuova a Vicenza, i sindacati: basta con la politica della paura

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 26 Novembre 2013 alle 15:58 | 0 commenti

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Marina Bergamin, Gianfranco Refosco, Grazia Chisin, CGIL CISL UIL Vicenza - Il 30 novembre, a Vicenza, si terrá una manifestazione di Forza Nuova. Le parole d'ordine sono all'insegna dell'odio, del razzismo e della xenofobia. Questo movimento - che esplicitamente si richiama al nazi-fascismo italiano ed europeo – gioca sulla paura e sulla disperazione delle persone in un momento di grave crisi economica e sociale, cercando dei bersagli (gli immigrati, i sinti e i rom, gli omosessuali o semplicemente chi non la pensa come loro) su cui indirizzare il disagio sociale.

Cgil Cisl Uil di Vicenza ritengono che la crisi si superi aumentando la coesione sociale, superando le diseguaglianze e costruendo una società più partecipativa e più aperta, e non individuando capri espiatori e fomentando l’odio sociale. La politica della paura ha fatto solo danni in questo paese, e non ha mai risolto un problema.

I bersagli di Forza Nuova sono le società democratiche e le comunità solidali. Come Vicenza e la sua provincia, nella storia e oggi: democratiche e antifasciste.

CGIL CISL e UIL nei loro statuti hanno tra gli scopi  quello di realizzare un ordinamento democratico, moderno fondato sulla giustizia sociale, sulla libertà, sulla piena valorizzazione del lavoro, sulla promozione del benessere sociale, sull’integrazione civile e sociale e contro ogni forma di violenza, di discriminazione, di razzismo e di xenofobia.

Ecco perché: CGIL CISL UIL di Vicenza fanno un appello a tutti i cittadini, al mondo associativo e alle forze politiche, alle Istituzioni e agli Enti Locali a ripudiare la politica della paura, quella che Forza Nuova porterà in piazza il 30 novembre a Vicenza, per uscire dalla crisi affrontando e superando i veri problemi, insieme: nessuna parte della nostra società può pensare di superare la crisi in solitudine, escludendo qualcun altro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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