Manifestazione di Forza Nuova a Vicenza Cgil, Cisl, Uil: basta con la politica della paura
Venerdi 29 Novembre 2013 alle 16:14 | 0 commenti
Marina Bergamin Cgil Vicenza , Gianfranco Refosco Cisl Vicenza, Grazia Chisin Uil Vicenza  - Il 30 novembre, a Vicenza, si terrá una manifestazione di Forza Nuova. Le parole d'ordine sono all'insegna dell'odio, del razzismo e della xenofobia. Questo movimento - che esplicitamente si richiama al nazi-fascismo italiano ed europeo - gioca sulla paura e sulla disperazione delle persone in un momento di grave crisi economica e sociale, cercando dei bersagli (gli immigrati, i sinti e i rom, gli omosessuali o semplicemente chi non la pensa come loro) su cui indirizzare il disagio sociale.
Cgil Cisl Uil di Vicenza ritengono che la crisi si superi aumentando la coesione sociale, superando le diseguaglianze e costruendo una società più partecipativa e più aperta, e non individuando capri espiatori e fomentando l'odio sociale. La politica della paura ha fatto solo danni in questo paese, e non ha mai risolto un problema.
I bersagli di Forza Nuova sono le società democratiche e le comunità solidali. Come Vicenza e la sua provincia, nella storia e oggi: democratiche e antifasciste.
CGIL CISL e UIL nei loro statuti hanno tra gli scopi quello di realizzare un ordinamento democratico, moderno fondato sulla giustizia sociale, sulla libertà , sulla piena valorizzazione del lavoro , sulla promozione del benessere sociale, sull'integrazione civile e sociale e contro ogni forma di violenza, di discriminazione, di razzismo e di xenofobia.
Ecco perché: CGIL CISL UIL di Vicenza fanno un appello a tutti i cittadini, al mondo associativo e alle forze politiche, alle Istituzioni e agli Enti Locali a ripudiare la politica della paura, quella che Forza Nuova porterà in piazza il 30 novembre a Vicenza, per uscire dalla crisi affrontando e superando i veri problemi, insieme: nessuna parte della nostra società può pensare di superare la crisi in solitudine, escludendo qualcun altro.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.