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Lovato Gas, buone notizie da Roma. Ferron (Fiom Cgil Vicenza): incontro positivo al MISE, l'azienda deve rivedere il piano industriale!". Oggi assemblea in azienda

Di Note ufficiali Giovedi 9 Novembre 2017 alle 13:49 | 0 commenti

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Ieri importante incontro a Roma per la delegazione sindacale vicentina composta da Giampaolo Zanni (segretario generale CGIL Vicenza), Maurizio Ferron (segretario generale FIOM Vicenza), Morgan Prebianca (funzionario FIOM Vicenza), e le rappresentanti dei lavoratori di Lovato Gas Lisa Trentin, Marzia Zandomenego e Simona Parisi. Con loro anche Andrea Brunetti per la Fiom Cgil nazionale. Delegazione raggiunta anche dai rappresentanti del Comune di Vicenza e della Regione Veneto: il consigliere comunale Tommaso Ruggeri (tutti nella foto) e l'assessore regionale competente. La delegazione, come si legge nella nota che pubblichiamo, è stata convocata ieri a Roma dall'unità di crisi del Ministero sviluppo economico guidata dal direttore Giuseppe Càstano.

"Nell'incontro abbiamo ribadito il nostro obiettivo", afferma Maurizio Ferron segretario generale della FIOM vicentina, "che è e rimane quello del mantenimento della produzione di Lovato Gas a Vicenza".
"L'intenzione dell'azienda di chiudere lo stabilimento di Casale e delocalizzare le produzioni è miope e sbagliato", sottolinea Ferron.
"Abbiamo chiesto all'azienda di ritirare la procedura di mobilità", prosegue il segretario generale FIOM, "e poi di rivedere il piano industriale con il mantenimento dello stabilimento vicentino e con una riapertura della discussione sulle prospettive dell'intero gruppo (Landi Renzo Group, ndr)".
"Se l'azienda non intende seguire questa strada", afferma Ferron, "potrebbe a nostro avviso cedere lo stabilimento ad altri imprenditori intenzionati a proseguire l'attività".
Anche il Ministero (per voce del dirigente Càstano) ha espresso una posizione molto netta e dura nei confronti dell'amministratore delegato dell'azienda dott Musi, considerando inaccettabile la chiusura dello stabilimento e chiedendo all'azienda di rivedere il piano industriale.
In apertura la FIOM nazionale, per bocca di Andrea Brunetti, ha sottolineato come il settore degli impianti a gas Gpl e Metano per per autoveicoli (il prodotto della Lovato Gas) sia molto importante in Italia. Il nostro Paese infatti risulta il primo produttore a livello globale di questi impianti per auto-trazione e l'Italia è anche il primo paese europeo per immatricolazioni di mezzi di trasporto che si muovono con questi carburanti alternativi.
"Pertanto questo settore rappresenta un'eccellenza", sottolineano i sindacalisti FIOM e CGIL, "che ha inoltre grandi potenzialità di crescita vista la necessità di ridurre l'inquinamento atmosferico delle grandi città e dei territori metropolitani come in buona parte della pianura Padana". "Questo settore nella filiera dell'automotive è sicuramente una eccellenza del nostro paese", ha sottolineato la parte sindacale, "che va preservata mantenendo le produzioni sul territorio in Italia".
Il Ministero (MISE) ha annunciato che riconvocherà il tavolo riunitosi ieri fra pochi giorni per proseguire il confronto con la convocazione delle parti in rappresentanza di tutto il Landi Renzo Group.
Intanto oggi pomeriggio a Vicenza nello stabilimento di Casale ci sarà l'assemblea dei lavoratori con la partecipazione della FIOM Nazionale per informare nei dettagli sull'esito dell'incontro di ieri a Roma.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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