Termini ... Marchionne
Mercoledi 16 Novembre 2011 alle 00:32 | 0 commenti
Giorgio Langella, PdCI, FdS - Lo stabilimento Fiat di Termini Imerese chiude in anticipo di un mese rispetto a quanto preannunciato dalla dirigenza Fiat. Dopo la Irisbus, un altro stabilimento Fiat chiude definitivamente. Questa è la politica industriale di Marchionne. Una politica sostenuta dall'ex ministro Sacconi, da tanti esponenti del PdL, della Lega, del PD e da sindacati compiacenti come CISL, UIL, UGL. Una politica che si è rivelata disastrosa per i lavoratori e per il nostro paese.
Adesso la chiusura anticipata conferma il vizio di Marchionne a non fare quanto dichiarato e promesso. Non si può restare indifferenti di fronte all'arroganza e alle continue menzogne del "manager col pullover". Bisogna pretendere che la Fiat renda pubblico il piano industriale che ha detto di avere. Bisogna costringere lorsignori a mantenere gli impegni. Il prossimo governo non può fare finta di niente o appoggiare le manovre di Marchionne e soci. Deve decidere da che parte stare. E' una scelta per la quale verrà giudicato.
Noi, comunisti, abbiamo già scelto da sempre. Siamo dalla parte sana del nostro paese, la parte dei lavoratori.
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