Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica, Informazione

Lo spread e 'a Purpetta ... avvelenata di Ario

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 8 Settembre 2012 alle 11:45 | 2 commenti

ArticleImage

L'8 settembre si celebra la festa patronale di Vicenza, per chi non lo sapesse, e da oggi, lo si sappia, sarà calendariata anche la ricorrenza della discesa in campo, forte e decisa, del direttore de Il Giornale di Vicenza, Ario Gervasutti. Non per commentare banalmente, che so, la Pastorale del Monsignore della città del santuario della Madona di Monte Berico, Beniamino Pizziol. O, ancora più ovvio, la lotta "fratricida" (?) tra bersaniani e renziani oppure, udite udite, il rapporto della Gdf che dice che c'è un "boom di evasori fiscali nel Vicentino".

Questioni di routine, di cui è giusto che si occupino all'interno del giornale i colleghi della redazione. Lui, giustamente, da direttore responsabile del quotidiano storico di Vicenza si scatena ("era ora!", direte) contro almeno un potere forte e prende per il bavero nel suo corsivo in prima pagina il Presidente della Provincia, cavolo! Attilio Schneck? Ma no, quello della provincia di Napoli, perbacco ci vuole coraggio! Tal Luigi Cesaro, che nulla ha di vicentino e che l'erudito Ario ci informa che è soprannominato Giggino 'a Purpetta e la cui videoregistrazione dell'intervento al World Urban Forum organizzato dall´Onu all´ombra del Vesuvio è «imperdibile, guardatela sul sito del Giornale di Vicenza. Pappagone era niente, in confronto. Per pronunciare la parola "world" ha impiegato venti secondi: «Wuoorrr... wwurrd... wwrodd... wrlloorrrddd...», con la platea mondiale piegata dalle risate. Impresentabile, inqualificabile. Ma qualcuno l´ha scelto, l´ha candidato, l´ha votato. E in giro per il mondo non vanno tanto per il sottile: "Gli italiani sono così". Vaglielo a spiegare, che Giggino ´a Purpetta nemmeno immagina cosa sia lo sschpritt... ssschpreett... sschpraaeeeddd... ´nsomma, vabbuo´, chilla cosa llà».
Bravo Ario, hai ragione e il video neanche lo vedo (comunque ecco qui  alcune delle sue esibizioni), per la fiducia che ho in quello che dici e perché i nostri orizzonti sono più limitati. Giggino ´a Purpetta, scrivono su Focus.it e non solo, è «un potente onorevole del Pdl detto "a' Purpetta". Da sempre legato a Cosentino, è indicato da un pentito come fiduciario della camorra...». Ecco allora il coraggio (o la conversione) di Ario, che finora si era distinto per le laudi incondizionate al Pdl e ai meccanismi di scelta del grande capo Berlusconi e del suo alleato Bossi, ora in, relativa, disgrazia, e che finalmente si ribella usando l'esempio della polpetta e non, che so, visto che parliamo di "presentabilità", delle gaffe contro i turisti crucchi, e non solo di quelle, dell'ex uomo di governo Stefano Stefani, tanto per far sì che i lettori vicentini meglio capiscano l'esempio. Per non parlare della "presentabilità" e della "qualificabilità" proprio di gente come i uoi predenti miti Berlusconi e Bossi.

Caro direttore, una domanda ora la posso fare? Se Giggino 'a Purpetta non sa pronunciare Spread e World, tu sai pronunciare Rating, quello recentissimo BB+ della Banca Popolare di Vicenza di cui non parli? Tante altre domande potrei farti sugli errori che, a mio parere, non fai non pronunciando o non scrivendo.

Ma non te le faccio anche se, visto che da illo tempore sono indagato e mi piace sempre indagare, un'altra domanda qualcuno l'ha fatta ai tuoi editori Zigliotto e Zonin, i capi ora perfetti in città come una volta lo erano in Italia B&B: «ma qualcuno l'ha scelto» Ario come direttore presentabile e qualificabile del GdV? Non gliela faccio io, ai vertici di Confindustria e Popolare di Vicenza (che si vedono dal 2003 nel Cda della BpVI), perché la risposta mi è nota: Roberto Zuccato, l'uomo che ha lanciato (a sua insaputa?) la corsa per Z&Z. Solo che i due preZidenti più importanti di VicenZa ora, dicono gli spifferi di palazzo, vorrebbero un direttore tutto loro al posto di quello in scandenZa.

P.S. A proposito, direttore, un'altra cosa volevo dirtela da tempo ma non lo facevo perché mi pesa farlo. Forse si stava meglio, in Via Fermi, quando stavamo peggio perchè, almeno, Giulio "Cesare" Antonacci i suoi bersagli se li sceglieva (o glieli suggeriva l'editore) in casa. E questo gli avrebbe evitato di sbagliare oggi nel commento finale, per errori di lessico napoletano non veneto-vicentino evitando l'auto nemesi di Giggino a' Purpetta: «Chilla cosa llà» non esiste. È vero, chiedilo pure al tuo attuale vicedirettore, Antonio Di Lorenzo, appassionato di cucina e Confindustria. Si dice e si scrive «chella cosa llà», quella che piace a tanti italiani. Da oggi forse un po' meno a te.


Commenti

mplijktxu
Inviato Martedi 18 Settembre 2012 alle 22:52

K9MiSS ojxgowfpbcli
ikludbx
Inviato Sabato 22 Settembre 2012 alle 05:41

baymhT , [url=http://yozlrbgbuwhn.com/]yozlrbgbuwhn[/url], [link=http://qxaatkahatpi.com/]qxaatkahatpi[/link], http://bidwvrczmrjp.com/
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network