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La questione stadio infiamma le elezioni, Asproso: Variati faccia chiarezza sulle permute

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 9 Maggio 2013 alle 16:12 | 0 commenti

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Ciro Asproso, Sinistra Ecologia Libertà Vicenza - «Il futuro del Menti ha infiammato la campagna elettorale, e non a caso: in ballo c’è il futuro di Vicenza, del centro storico e di quasi 300 mila mq di terreno agricolo tra Cà Balbi e Settecà, a ridosso di due parchi commerciali tra i più grandi del Veneto. Ma qual è la responsabilità di Variati rispetto agli altri candidati?» chiede Ciro Asproso, del gruppo urbanistica di Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza per Valentina Dovigo sindaco.

«Un conto è disquisire accademicamente di ipotetici utilizzi futuri, altro è invece spiegare ai vicentini il perché di scelte ormai mature, già contenute negli strumenti di pianificazione urbanistica».

«Con l'approvazione del PAT fu siglato un Accordo di Programma tra il Comune e Vicenza Futura Spa per la realizzazione di un nuovo stadio da 20 mila posti sui terreni della Società – ricorda Asproso. In cambio furono concessi: un Indice Territoriale pari a 0,4 mq/mq, una capacità edificatoria di 110 mila mq (in aggiunta alle superfici destinate al Campo Sportivo), l'autorizzazione ad insediarvi varie attività ricettive e ricreative, negozi al dettaglio, medie o grandi strutture di vendita, residenziale. Il Plus Valore a beneficio di Vicenza Futura fu da noi quantificato in € 81.490.000. Benefici a favore del Comune, il nuovo Stadio, che rimane di proprietà dei privati».

«L'Accordo è palesemente squilibrato, a danno della collettività, ma la portata dell'investimento, i rischi connessi al calcio professionistico e la crisi del settore immobiliare hanno momentaneamente impedito il buon esito dell’impresa. Tuttavia, con il voto favorevole al PAT i destini del Menti sono già scritti – continua Asproso. Oltre al progetto in sè, è importante  considerare la dimensione del terreno agricolo che viene messa in gioco: questa operazione avrebbe condizionato negativamente il rispetto dell'indice SAU (Superficie Agricola Utilizzata), sottraendo al Piano degli Interventi una quota considerevole di territorio libero da trasformare in edificato».

«Per questo si è ricorsi ad un escamotage – spiega Asproso - al progetto è stata attribuita una valenza sovra comunale, coinvolgendo non solo il privato, ma anche la Regione. L'area non viene più quantificata nel novero delle superfici agricole trasformabili e, con il crisma della Regione, si continua a cementificare il territorio in barba alle norme sulla tutela del suolo. Variati ha parlato anche di possibili permute: parte delle volumetrie concesse a Vicenza Est andrebbero traslate in altre aree già urbanizzate della città, ma il PAT e il PI non ne fanno cenno. Il sindaco deve fare chiarezza».

«Si parla di partecipazione, democrazia diretta e sostenibilità ambientale – conclude Asproso – ma le scelte che contano sono già state fatte e l’unico modo per cambiarle è cambiare il modo di fare politica».

Leggi tutti gli articoli su: elezioni, stadio, Sel, Ciro Asproso, Comunali 2013

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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