Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Alessio Lasta di La 7 alla presentazione di "BPVi. Bugie Popolari Vicentine": plebiscito in sala per fondo ristoro per soci BPVi e Veneto Banca

Di Edoardo Pepe Giovedi 17 Maggio 2018 alle 17:50 | 0 commenti

Assente totalmente, e ancora una volta colpevolmente, la stampa di sistema locale alla presentazione di "BPVi. Bugie Popolari Vicentine" (clicca qui per il video) c'era, però, il collega Alessio Lasta di La7 a porre domande prima fuori della sala di Apindustria Vicenza, che ospitava l'evento, ai soci truffati e poi, oltre che a loro, al curatore del libro dossier, il nostro direttore Giovanni Coviello, e ai politici e associazioni presenti. L'interesse del giornalista di La 7 (che ha programmato durante La gabbia della prossima setiamna un servizio sul tema) si è soffermato sulle manovre di ostacolo frapposte all'attuazione del Fondo di ristoro per le vittime di reati finanziari, tra cui gli oltre 200.000 risparmiatori azionisti delle ormai defunte Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. 

La serie di domande a Giovanni Coviello, curatore del libro che è agli atti della Commissione regionale di inchieste sulle banche venete per testimoniare "come la stampa di sistema informò per anni i risparmiatori, non sciocchi creduloni ma persone che hanno deciso sulla base di fake news diffuse dalla BPVi tramite l'informazione tradizionale locale, questa sì ingenua..." e le sue risposte unite a quelle delle persone in sala tra cui Franco Conte, presidente di Codacons Veneto, hanno probabilmente fatto capire (il video è molto concreto e vale la pena vederlo) quanto quello del fondo sia non solo un risultato concreto, per quanto migliorabile, ma anche l'unico sfruttabile a breve, fermo restando il diritto di promuovere o perseguire altre strade, ma senza commettere un altro "delitto" a svantaggio dei risparmiatori il 65% dei quali sono ultra sessantacinquenni: il boicottagio dello strumento approvato con la legge 205 del 27 dicembre da tutti, diconsi tutti i partiti in parlamento.

Ricordiamo, infine, che Bugie Popolari Vicentine" lo trovate nelle migliori edicole e librerie, presso la nostra sede di Vicenza in strada Marosticana 3 oppure cliccando qui per acquistarlo online sul nostro shop o su Amazon.it.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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