Le luci e ombre dell'urbanistica, "Vicenza Riformista" ne discute e prepara un convegno per settembre
Sabato 5 Aprile 2014 alle 19:45 | 0 commenti
Tra le iniziative organizzate dall’Associazione di cultura politica “Vicenza Riformistaâ€, con il proposito di offrire un contributo a migliorare la cultura civica berica per riflettere sul futuro della città , si è affrontato nell’ultimo incontro tenutosi al Patronato Leone XIII il tema “scottante†dell’urbanistica a Vicenza, con un dibattito tra passato e presente per capire che cosa è stato effettivamente realizzato di quanto era stato promesso.
Dopo l’introduzione di Ubaldo Alifuoco, che nell’ultimo mandato amministrativo comunale della città era il presidente della Commissione Territorio, hanno relazionato sul tema dal titolo "Piani regolatori passati e attuali: luci ed ombre" Giuseppe Secone, architetto libero professionista e Fernando Lucato, architetto urbanista.
“Vicenza Riformista†sta preparando un dettagliato resoconto sugli argomenti affrontati e nei prossimi giorni lo pubblicheremo. Intanto, però, Adriano Verlato, uno degli esponenti dell’associazione in un racconto appassionato ci anticipa qualcosa sulle questioni “calde†dibattute, spiegando che l’assemblea di qualche giorno fa è stata solo un primo assaggio perché è in programma per settembre di quest’anno un convegno al quale parteciperà un famosissimo architetto, del quale ora non può svelare il nome, un convegno al quale "Vicenza Riformista" spera partecipano in tante personalità cittadine, come l’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana del Comune di Vicenza Antonio Dalla Pozza, che finora ha dimostrato di essere “un po’ troppo permaloso†secondo Verlato.
“L’urbanistica è un tema importante nella nostra quotidianità – esordisce Verlato - la gente pensa che sia solo il fatto di costruire, ma in realtà è una scienza che affronta le politiche di convivenza e benessere dei cittadini, della circolazione, della qualità dell’aria e anche diversi aspetti sociologici".
“L’altro giorno - prosegue - hanno partecipato tanti giovani, avvocati e anche Giovanna Dalla Pozza, presidente di Italia Nostra, che l’ha trovato molto interessante, promettendo di fare un intervento per il convegno che abbiamo in programma a settembre sul temaâ€.
Poi Verlato affronta i problemi sul tavolo, criticando le ultime politiche urbanistiche decise per la città :
“La nostra associazione Vicenza Riformista ha l’animo di centrosinistra, ma questo Comune che sulla carta dovrebbe essere anch’esso dello stesso “colore†politico non ha dimostrato alcuna differenza con la precedente gestione di centrodestra guidata da Enrico Hullweck: a partire dalla vicenda di borgo Berga e dell’ex Cotorossi, con una serie di manchevolezze per non essere intervenuta nella variante e con gli uffici comunali dell’amministrazione Variati che non hanno approfondito la questione: ora, ad esempio, ci ritroviamo a borgo Berga i marciapiedi larghi un metro e 20 e dei guard rail pericolosi per la circolazione.â€
Poi Verlato ha accennato alle parole dei due architetti invitati a parlare:
"Secone ha affrontato la questione dal particolare all’universale, partendo dalla storia del quartiere dei Ferrovieri e spiegando che a Vicenza si è costruito, dal 1947 in poi, improvvisando, con troppi errori: lo sviluppo della città doveva essere diversoâ€.
"Lucato - spiega l'esponente di Vicenza Riformista - ha invece analizzato in profondità il continuo consumo suolo, affrontando le recenti vicende dell’ex Cotorossi, e del nuovo stadio con annessi uffici commerciali che sarebbe un vero disastro, toccando anche i temi non certo secondari degli accordi tra pubblico e privato".
Luci e ombre nel piano regolatore urbanistico che ancora per lungo tempo verranno affrontate, con lo sguardo rivolto al futuro della città .
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