Quotidiano | Categorie: Politica

Lavoro e crisi economica: le iniziative della Caritas e il pensiero di Zuccato e Mucchetti

Di Edoardo Andrein Sabato 5 Ottobre 2013 alle 20:32 | 0 commenti

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I bisognosi ospiti della Caritas che si adoperano per fare i parcheggiatori accolgono al Teatro del seminario vescovile di Vicenza i tanti volontari arrivati per l'apertura dell'assemblea annuale della Caritas vicentina con Don Giovanni Sandonà direttore della Caritas che ha aperto l'incontro illustrando l'attività e la serie di iniziative, seguito dagli interventi economici su "il lavoro in tempo di crisi" di due prestigiosi ospiti: il senatore del Partito Democratico ed ex giornalista del Corriere della Sera Massimo Mucchetti e il presidente Confindustria del Veneto Roberto Zuccato. 

Don Sandonà ha ricordato come "c'è bisogno di raccolta viveri e coperte" e poi ha illustrato il programma di iniziative di Caritas a Vicenza: la proposta di legge 181 per le buone cure e la partecipazione nei Servizi di Salute Mentale attraverso un'iniziativa popolare che si può sottoscrivere sul sito della Caritas; la Notte dei senza dimora il 19 ottobre per coinvolgere i cittadini, le amministrazioni e le scuole del vicentino con un momento di grande valenza educativa come quello di dormire fuori all'aperto insieme ai senza tetto; oppure i progetti di sartoria, parcheggio di biciclette e i vari servizi per chi è in difficoltà economica che danno un'occasione di avvio al lavoro alle persone che fanno fatica o sono escluse dall'attuale mercato di lavoro.

Un tema quello della crisi e del lavoro che hanno affrontato in profondità i due ospiti. Zuccato, in alcuni passaggi del suo intervento, ha spiegato che "tra una parte del mondo che va forte, Cina e India, e un mondo statico come il nostro occidentale, la globalizzazione partita con internet impone di non copiare ma di trovare il modo di come fare meglio: dobbiamo competere sulla qualità per proporre una visione e riuscire a sopravvivere, perché non torneremo più come prima. Nel nostro territorio dobbiamo tornare a sviluppare il settore manifatturiero, investire nella ricerca e nelle nuove tecnologie; magari non lasciando intoccabile il settore pubblico a scapito del privato che deve subire la cassa integrazione: c'è bisogno di far ripartire i consumi tagliando il cuneo fiscale".

Mucchetti, invece, in una parte del suo intervento ha suggerito che "dobbiamo cercare di imparare dalla Germania, noi siamo un popolo di artigiani e piccoli industriali e dobbiamo valorizzare al meglio le nostre radici, dobbiamo darci forza in tutti i giorni ordinari, non solo nelle emergenze. Il problema della Pubblica amministrazione non è il numero dei dipendenti: in Francia, Germania e addirittura Gran Bretagna sono di più, ma il punto è che cosa fanno e come lo fanno: dovremmo ringiovanire il pubblico impiego e distribuire meglio il personale dove c'è n'è bisogno".

In conclusione degli interventi spazio alle domande del pubblico che hanno accesso il dibattito sui problemi economici e politici che affliggono l'Italia, un Paese che attende speranzoso un futuro migliore.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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