Quotidiano | Categorie: trasporti

Lavoro italiano e treni "svizzeri" del Veneto, la Giunta: falsità a La Gabbia su La7

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 20 Febbraio 2014 alle 18:20 | 1 commenti

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Regione Veneto - Per una istituzione pubblica non è possibile scegliere l’azienda alla quale commissionare un simile ordine se non attraverso una gara europea. Anche l’acquisto di 24 nuovi treni per il servizio di trasporto ferroviario locale del Veneto è avvenuto secondo questa procedura, e non poteva essere diversamente perché questo prevede la legge.

Lo precisa l’Ufficio Stampa della Giunta regionale del Veneto, in relazione a quanto affermato ieri sera nel corso della trasmissione “La Gabbia”, trasmessa dall’emittente La7, in relazione alla situazione dei lavoratori delle Officine Ferroviarie Veronesi e della Fervet di Castelfranco Veneto, senza più commesse. Nel corso degli interventi in studio è stato affermato che “la Regione Veneto va a fare i treni in Svizzera; grida vendetta questa cosa qua” frase alla quale il conduttore ha risposto: “la Regione poteva dare a voi del lavoro, Zaia poteva dare del lavoro a voi e invece e andato a prendere i treni in Svizzera… Va bene, cioè va male, ma è la verità”.

No, non è la verità. Per una Regione non era e non è possibile scegliere a piacere a chi dare un lavoro di questo tipo. Lo stato d’animo di persone rimaste senza lavoro è comprensibile e condivisibile, ma le frasi in questione travisano radicalmente il sistema delle procedure di assegnazione di questo tipo di lavori. L’acquisto di questi treni ha preso formalmente il via il 27 febbraio 2008, quando il Consiglio Regionale ha destinato 254 milioni distribuiti in 30 anni per l’acquisto di nuovi convogli ferroviari. La gestione della partita è stata affidata alla controllata società a Sistemi Territoriali, che nel gennaio 2009 ha emesso un avviso di gara per la fornitura di nuovi treni “chiavi in mano”. Il bando ha riguardato congiuntamente sia i treni per il Veneto sia 12 treni per Ferrovie Emilia Romagna (FER), con caratteristiche simili, ma con aggiudicazione in due lotti distinti. La procedura di gara si è conclusa nel gennaio del 2010 con l’assegnazione della fornitura affidata al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) Stadler Bussnang AG – Ansaldobreda S.p.A. Peraltro si è dovuta attendere la sentenza della giustizia amministrativa in relazione ad un ricorso presentato dal secondo classificato, sentenza che ha confermato la regolarità della procedura di gara.

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Commenti

Inviato Venerdi 21 Febbraio 2014 alle 09:47

Quindi vuol dire che dalla Svizzera sono arrivati treni migliori e meno cari? Allora è questione di marketing e qualità del prodotto, una lezione per le aziende italiane.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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